Lo staking contract per la blockchain di Ethereum 2.0 è ora il più grande detentore di Ether.

Secondo il provider di analisi blockchain Nansen, lo staking contract di Eth2 ha superato Wrapped Ethereum (wETH), divenendo il più grande detentore di ETH. A differenza di Ether, Wrapped Ether aderisce allo standard ERC-20, rendendolo la rappresentazione più comune di ETH tra i protocolli DeFi che utilizzano i token ERC-20.

Il 17 agosto, i risultati sono stati pubblicati su Twitter da Alex Svanevik, CEO della società di analisi blockchain Nansen. I dati mostrano che il contratto di deposito della Beacon Chain contiene 6,73 milioni di ETH, per un valore di circa 21,5 miliardi di dollari ai valori attuali.

Il contratto Wrapped Ethereum, adesso in seconda posizione, contiene 6,7 milioni di ETH (21,4 miliardi di dollari), seguito da Binance con 2,29 milioni di ETH (7,3 miliardi di dollari).

"Ragazzi, guardate chi è il #primo detentore di ETH adesso!"

La quantità di Ether bloccata su Eth2 rappresenta attualmente il 5,7% dell'offerta circolante di Ethereum, secondo CoinMarketCap. Ora ci sono 210.000 validatori per la rete Eth2 secondo Beaconcha.in.

Al momento gli Ether depositati su Eth2 sono bloccati e non potranno essere prelevati dal contratto fino alla prossima fusione di Ethereum e della Beacon Chain, prevista per la prima metà del 2022.

Secondo Staking Rewards, Eth2 è attualmente la terza rete Proof-of-Stake per capitalizzazione, posizionandosi dietro i 49 miliardi di dollari di Cardano e i 27,5 miliardi di dollari di Solana.

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La notizia arriva poco dopo un importante traguardo per la roadmap Eth2 di Ethereum, l'integrazione dell'aggiornamento London, avvenuta il 5 agosto.

L'hard fork includeva l'attesissima proposta di miglioramento di Ethereum (EIP) 1559, la quale prevede il burn della fee di transazione di base di Ethereum.

Dal momento dell'attivazione – secondo Ultrasound.Money – 55.754 ETH, per un valore di 177 milioni di dollari, sono stati distrutti grazie al burn delle fee di transazione. Con l'attuale velocità di burn di 3,28 ETH al minuto, più di 140.000 ETH potrebbero essere bruciati ogni mese se l'attività di rete rimarrà costante.