La società di analisi Chainalysis ha suggerito che il prezzo di Ether (ETH) potrebbe scollegarsi da quello degli altri crypto-asset dopo il Merge, in quanto i rendimenti dello staking potrebbero potenzialmente guidare una forte adozione istituzionale.

In un report del 7 settembre, Chainalysis ha spiegato che il prossimo aggiornamento di Ethereum renderà la blockchain molto più eco-friendly: questo potrebbe far avvicinare anche gli investitori istituzionali, solitamente attenti all'ambiente, allo staking di ETH.

Lo staking di ETH dovrebbe offrire un rendimento del 10-15% annuo: Ethereum diverrebbe quindi "un'alternativa allettante alle obbligazioni per gli investitori istituzionali," dato che i titoli di Stato offrono rendimenti di molto inferiori.

"Il prezzo di Ether potrebbe scollegarsi da quello delle altre criptovalute in seguito al Merge, in quanto le ricompense per lo staking lo rendono uno strumento simile a bond e commodity che offrono rendimenti."

Secondo i dati di Chainalysis, il numero di staker istituzionali di ETH — ovvero con almeno un milione di dollari in staking — è in costante aumento: da meno di 200 a gennaio 2021 a circa 1.100 ad agosto di quest'anno.

L'azienda osserva che, se questo numero continuasse ad aumentare anche in seguito al Merge, dimostrerebbe che gli investitori istituzionali "considerano lo staking di Ethereum una buona strategia per generare rendimenti."

Attualmente gli ETH in staking sono bloccati all'interno di uno smart contract e non potranno essere prelevati fino all'aggiornamento Shanghai, che dovrebbe avvenire circa un anno dopo il Merge. In altre parole, attualmente il mercato degli ETH in staking è totalmente illiquido:

"L'upgrade Shanghai consentirà agli utenti di prelevare gli Ether in staking a piacimento, fornendo più liquidità agli staker e rendendo lo staking molto più attraente."

Un altro fattore evidenziato nel report è che la transizione a Proof-of-Stake ridurrà i consumi energetici della blockchain di circa il 99%:

"Il passaggio a PoS renderà Ethereum anche più eco-friendly, rendendolo un asset attraente anche per gli investitori attenti alla sostenibilità. Ciò vale soprattutto per i grandi investitori istituzionali."

Anche ConsenSys, l'azienda dietro il wallet MetaMask, ha condotto uno studio sull'impatto che il Merge avrà sulle istituzioni. Il report è arrivato alle medesime conclusioni, evidenziando inoltre che il nuovo sistema di consenso ETH un asset deflazionistico:

"La minore emissione di ETH e l'aumento del burning ridurranno l'offerta di ETH, esercitando pressione deflazionistica sull'asset. Questo dovrebbe far pian piano aumentare il valore della criptovaluta, rendendola più attraente per le istituzioni."