Dal momento che i membri della community di Ethereum esortano la Ethereum Foundation a mettere in stake i propri Ether ed a guadagnare un interesse per coprire le spese dell'organizzazione invece di vendere i propri token, il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha dichiarato che la fondazione sta valutando come minimizzare le proprie preoccupazioni in materia di staking.
Oggi Josh Stark, dipendente della Ethereum Foundation, ha illustrato che l'organizzazione utilizza la mainnet di Ethereum per scambiare Ether (ETH) con stablecoin e per retribuire le persone con stablecoin ed ETH, sia sulla mainnet che sulle blockchain layer-2.
Fonte: Josh Stark
Egli ha affermato che l'organizzazione utilizza anche la mainnet per eventi come Devcon e Devconnect per accettare pagamenti on-chain.
In risposta, alcuni membri di spicco della community di Ethereum hanno discusso l'idea che la Ethereum Foundation possa mettere in stake i propri ETH per coprire le spese dell'organizzazione non profit, invece di vendere i propri ETH.
Community esorta l'Ethereum Foundation a far staking di ETH
Anthony Sassano, conduttore di The Daily Gwei, ha affermato che invece di scambiare ETH per stablecoin, la Ethereum Foundation dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di mettere in stake una percentuale delle proprie partecipazioni e di vendere le ricompense. Sassano ha sostenuto che la fondazione potrebbe anche utilizzare Aave per contrarre prestiti di stablecoin contro ETH.
Sassano ha riconosciuto che potrebbe essere “un po' più rischioso”, ma ritiene che queste due opzioni siano migliori della semplice vendita di ETH ai fini del finanziamento dello sviluppo.
DCinvestor ha ribadito tale parere. Il sostenitore di ETH ritiene che la fondazione potrebbe “versare 1.000 ETH” nel protocollo di finanza decentralizzata (DeFi) Aave per coprire le spese dell'organizzazione.
Eric Conner, coautore della proposta di miglioramento di Ethereum (EIP-1559), con la quale è stata implementata una funzione di deflazione in Ethereum, ha criticato il post di Stark, affermando che il caso d'uso numero uno della Ethereum Foundation sia “scaricare ETH”.
Fonte: Eric Conner
Conner definisce la situazione “folle” e sostiene che la Ethereum Foundation potrebbe invece far staking dei propri ETH ed utilizzare la DeFi per coprire la maggior parte del proprio budget interno.
Vitalik Buterin illustra i problemi di staking per la Ethereum Foundation
Buterin ha risposto alla discussione evidenziando due preoccupazioni principali: i rischi normativi e la potenziale necessità di prendere posizione in futuro su hard fork controversi.
Fonte: Vitalik Buterin
Buterin ha dichiarato che, sebbene le preoccupazioni relative alla regolamentazione siano più contenute rispetto al passato, la seconda questione, che impone alla Ethereum Foundation di prendere posizione in un hard fork potenzialmente conflittuale in futuro, permane. Tuttavia, Buterin sostiene che esistono soluzioni per ridurre al minimo tale preoccupazione e che l'organizzazione le sta valutando.
Traduzione a cura di Walter Rizzo