Il tanto atteso Merge di Ethereum potrebbe subire l'ennesimo ritardo: gli sviluppatori al lavoro sull'aggiornamento stimano che sarà completato "pochi mesi dopo" giugno.

Dato il successo riscontrato dai recenti test, molti si aspettavano che il Merge sarebbe avvenuto entro la prima metà dell'anno. Pare tuttavia che non sarà questo il caso: l'attesissimo passaggio di Ethereum alla Proof-of-Stake (PoS) è stato nuovamente rimandato.

Tim Beiko, sviluppatore di Ethereum, ha pubblicato una timeline aggiornata su Twitter, sottolineando che i lavori stanno per giungere a termine:

"Non avverrà a giugno, ma probabilmente pochi mesi dopo. Non abbiamo ancora una data certa, ma il capitolo PoW di Ethereum sta certamente per terminare."

I suoi commenti hanno tuttavia suscitato un certo scalpore nella community, sia fra i sostenitori che fra i detrattori di Ethereum. Il giorno successivo Beiko ha commentato su Twitter:

"Non mi aspettavo che i miei tweet di ieri avrebbero provocato una tale reazione. Mi rendo conto che può essere difficile apprezzare i progressi del Merge quando non si è immersi nel processo."

Secondo lo sviluppatore, non verrà fissata una data specifica fino a quando "i team dei client non saranno sicuri che le implementazioni del software siano state testate a fondo e prive di bug."

Ad ogni modo, nonostante i posticipi, lo sviluppo sembra procedere senza troppi intoppi: di recente abbiamo assistito al lancio del testnet Kiln, nonché all'implementazione del primo shadow fork che permette agli sviluppatori di testare le varie funzioni del network PoS.

La "difficulty bomb" è alle porte

Un altro fattore importante è la cosiddetta "difficulty bomb," ovvero un aumento automatizzato della difficoltà di mining progettato per rendere meno attraente l'estrazione di ETH tramite PoW. Secondo Beiko, i primi effetti della difficulty bomb diverranno percepibili a maggio, e già entro agosto il mining diverrà "insostenibilmente" lento:

"Se gli sviluppatori dei client non ritengono di poter distribuire il Merge sul mainnet prima che i block time vengano rallentati troppo, sarà necessario posticipare ulteriormente la difficulty bomb."

Parithosh Jayanthi, sviluppatore della Ethereum Foundation, ha svelato questa settimana che il testing di tre shadow fork ha rivelato alcuni bug:

"Abbiamo eseguito tre shadow fork di Goerli, scoprendo bug che vanno dal codice di sincronizzazione alle richieste di timeout. Per saperne di più, vi invitiamo a dare un'occhiata al server Discord dedicato alla ricerca e allo sviluppo di Ethereum.

Il terzo shadow fork di Goerli è ora live per chiunque voglia testarlo, valutato a difficoltà avanzata per partecipare."

Dopo l'implementazione del Merge e il passaggio a un meccanismo di consenso PoS, l'ultimo grande traguardo nella roadmap di Ethereum sarà l'introduzione dello sharding, attualmente previsto per i primi mesi del 2023. Fino ad allora, il network sfrutterò reti Layer-2 come Polygon e Optimism per accrescere la propria scalabilità.