La Ethereum Foundation ha rimosso ogni riferimento a "Eth1" e "Eth2:" d'ora in avanti la blockchain originale sarà definita "execution layer," mentre la chain Proof of Stake si chiamerà "consensus layer."

La tanto attesa transizione di Ethereum da un modello di mining Proof-of-Work a un meccanismo di consenso Proof-of-Stake (PoS) dovrebbe avvenire nel secondo o terzo trimestre di quest'anno.

In un post del 24 gennaio, la Ethereum Foundation ha spiegato che il termine "Eth2" non permette di comprendere in maniera concisa i cambiamenti che tale aggiornamento apporterà al network:

"Uno dei problemi principali del marchio 'Eth2' è che crea un modello mentale errato per i nuovi utenti di Ethereum. Pensano che Eth1 venga prima e Eth2 venga dopo, oppure che Eth1 cesserà di esistere una volta introdotto Eth2.

Nessuna di queste due affermazioni è veritiera. Rimuovendo la terminologia Eth2, evitiamo che i nuovi utenti formino dei modelli mentali potenzialmente ambigui."

Secondo la nuova terminologia, l'unione dell'execution layer (Eth1) e del consensus layer (Eth2) si chiamerà semplicemente "Ethereum." Le singole funzionalità – come beacon chain, merge e shared chains – saranno d'ora in avanti definite "upgrades."

Rebrand di Eth2. Fonte: Ethereum Foundation
Rebranding di Eth2. Fonte: Ethereum Foundation

La Foundation ha anche spiegato che il rebranding di Eth2 aiuterà a portare maggiore chiarezza, così da evitare potenziali truffe ai danni di vittime ignare del fatto che i loro Ether (ETH) passeranno automaticamente a Eth2 in seguito alla fusione dei due network:

"Purtroppo alcuni malintenzionati hanno tentato di utilizzare il termine improprio 'Eth2' per truffare gli utenti, dicendo loro che è necessario scambiare i propri ETH per presunti token ETH2 prima dell'aggiornamento."

La community non ha reagito in maniera particolarmente entusiasta alla notizia. Su Reddit molti hanno scherzato sul cambio di nome, mentre altri si sono semplicemente lamentati dal tempo impiegato dal merge. L'utente ghfsgiwaa ha commentato:

"Non m'importa come lo chiamate, ma fatelo uscire in fretta per favore."

L'utente Kristkind sostiene invece che questo tentativo di rebranding sia arrivato troppo tardi, in quando il termine Eth2 è già stato ampiamente adottato dai media e dagli utenti:

"Tutti nei media, anche la stampa specializzata che tratta di criptovalute, usano il termine Ethereum 2.0 o semplicemente Eth2. E onestamente penso sia meglio così, perché è molto più facile da comprendere per un utente alle prime armi rispetto a 'consensus layer,' che richiede una conoscenza dell'architettura del network."

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In seguito al merge e alla transizione a PoS, l'unica tappa rimasta sulla roadmap di Ethereum è l'aggiornamento alle shard chain, previsto per la fine del 2022 e l'inizio del 2023. L'introduzione delle shard chain vedrà il carico di rete di Ethereum distribuito su 64 nuove chain, al fine di migliorarne la scalabilità e la capacità.

Nonostante il 2022 sembri essere un anno di grandi migliorie tecniche per Ethereum, il prezzo di ETH è notevolmente diminuito negli ultimi giorni. Attualmente è di circa 2.500$, in negativo del 21% rispetto a una settimana fa:

"Non è più il 2018. Nel 2018 non avevamo: Layer-2, Eth2, DeFi, NFT, finanziamenti per gli sviluppatori e molto altro ancora.

I mercati salgono e scendono, ma ripongo piena fiducia nel progetto."