Durante la Korea Blockchain Week (KBW) 2022 di Seoul, Brian Newar di Cointelegraph ha discusso con Alex Svanevik, CEO di Nansen, dell'imminente Merge di Ethereum (ETH) e di come questo evento influenzerà le altre blockchain.
Secondo Svanevik, durante l'ultima bull run abbiamo assistito a un effetto "spillover", ovvero a un graduale trasferimento dal network Ethereum verso altre blockchain più veloci. I nuovi arrivati nel settore erano infatti interessati ad acquistare e vendere NFT, ma non erano disposti pagare le elevate gas fee – con picchi di quasi $100 – di Ethereum.
La domanda per gli NFT si è pertanto riversata sulle altre blockchain, le cui commissioni erano invece molto basse:
"Sarà interessante vedere fino a che punto questi altri network continueranno ad avere una domanda, dato che gran parte dell'interesse è stato guidato dall'effetto spillover. Potrebbero registrare un utilizzo molto ridotto in futuro."
Per questo motivo Svanevik ritiene che, dopo il Merge di Ethereum, molte delle blockchain concorrenti moriranno:
"Molti network probabilmente diverranno chain fantasma, quasi totalmente vuote. Ma penso che altre blockchain riusciranno a trovare una propria nicchia."
In merito a quest'ultimo punto, il CEO di Nansen ritiene che gli ecosistemi Solana (SOL), Polygon (MATIC) e Avalanche (AVAX) sopravviveranno. Ma nel settore vi sono anche altre blockchain particolarmente adatte all'ingresso di nuovi sviluppatori nel loro ecosistema:
"Penso che alcune chain siano riuscite a raggiungere una velocità di fuga sufficiente, godono di un'infrastruttura abbastanza solida da poter continuare a crescere."
Svanevik ha anche paragonato le varie blockchain a delle città. Proprio come le città hanno bisogno di ospedali, studi legali e mezzi di comunicazione, anche le blockchain avranno bisogno dei propri exchange decentralizzati, marketplace, blockchain explorer e altro ancora per sopravvivere.