La società blockchain Multiwallet lancerà un servizio di custodia per criptovalute rivolto agli utenti europei e regolato dagli organi maltesi. Lo ha rivelato la compagnia a Cointelegraph durante il Blockchain Summit tenutosi il 2 novembre a Malta.
Sostenendo di essere pienamente conforme agli attuali requisiti che la legislazione maltese prevede per i servizi di custodia, Multiwallet sta ora cercando di ottenere una licenza ufficiale dal governo dell'Isola. Secondo quanto dichiarato dalla compagnia, il servizio sarà regolato dalla Malta Financial Services Authority e dalla Malta Digital Innovation Authority, e potrà quindi essere utilizzato legalmente come strumento di gestione delle transazioni di criptovaluta in tutta Europa.
Anche se Multiwallet sostiene di essere pienamente conforme ai disegni di legge esistenti, è bene ricordare che il governo di Malta sta ancora sviluppando e finalizzando la sua legislazione sulle criptovalute, cosa che potrebbe richiedere ancora altri 12 mesi. Nel frattempo, Multiwallet collaborerà con le autorità maltesi per tenersi informata sugli sviluppi del quadro normativo.
La piattaforma Multiwallet si basa su una tecnologia sviluppata dal wallet multivaluta Freewallet, che offre servizi di scambio per 25 criptovalute, tra cui Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Litecoin (LTC), e altre. Mentre la piattaforma Freewallet è disponibile sia su browser web che su dispositivi iOS e Android, Multiwallet è attualmente disponibile solo via web, mentre il rilascio dell'app per smartphone è previsto nel 2019.
Essendo un paese altamente crypto-friendly, Malta è diventata un hub globale per lo sviluppo e l'adozione della tecnologia blockchain.
A luglio, il Parlamento maltese ha approvato tre proposte di legge che prevedono una regolamentazione più trasparente nei settori crypto e blockchain, ed ha attratto sull'Isola diverse importanti piattaforme crypto (tra cui anche le più grandi al mondo, come Binance, OKex, e BitPay), che hanno aperto degli uffici sull'Isola.
Più recentemente, il governo di Malta ha annunciato l'istituzione di una task force nazionale che ha il compito sviluppare una strategia di governo riguardante l'intelligenza artificiale (AI), con l'intenzione di costruire un ambiente normativo amichevole simile a quello adottato nel caso della tecnologia blockchain.