La proposta della Commissione Europea di ampliare i poteri della European Securities and Markets Authority (ESMA) sta sollevando preoccupazioni sulla possibile centralizzazione del regime di concessione delle licenze nel blocco, pur lasciando intravedere ambizioni istituzionali più ampie per la struttura dei mercati dei capitali dell’Unione.
Giovedì, la Commissione ha pubblicato un pacchetto che prevede l’attribuzione di “competenze di vigilanza diretta” per elementi chiave dell’infrastruttura di mercato — tra cui i crypto-asset service provider (CASP), le piattaforme di trading e le controparti centrali — direttamente all’ESMA, secondo quanto riportato da Cointelegraph.
Faustine Fleuret, responsabile degli affari pubblici del protocollo di lending decentralizzato Morpho, ha espresso preoccupazione sul fatto che la giurisdizione dell’ESMA si estenderebbe sia alla supervisione sia al rilascio delle licenze per tutte le società europee del settore cripto e fintech, con il rischio di rallentare i processi autorizzativi e ostacolare lo sviluppo delle startup.
“Sono ancora più preoccupata dal fatto che la proposta attribuisca all’ESMA la responsabilità sia dell’autorizzazione che della supervisione dei CASP, e non solo della supervisione”, ha dichiarato a Cointelegraph.
La proposta deve ancora ottenere l’approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio, attualmente impegnati nei negoziati.
Se adottata, il ruolo dell’ESMA nella supervisione dei mercati dei capitali dell’UE assomiglierebbe maggiormente al modello centralizzato della Securities and Exchange Commission statunitense, un’idea proposta per la prima volta dalla presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Christine Lagarde nel 2023.
Il piano dell'UE di centralizzare le licenze sotto l'ESMA suscita preoccupazioni circa un rallentamento nel settore crypto e fintech
La proposta di “centralizzare” questa supervisione sotto un unico organismo di regolamentazione mira ad affrontare le differenze nelle pratiche di vigilanza nazionali e i regimi di licenza disomogenei, ma rischia di rallentare lo sviluppo complessivo del settore crypto, ha dichiarato a Cointelegraph Elisenda Fabrega, consulente legale della piattaforma di asset tokenization Brickken.
“Senza risorse adeguate, questo mandato potrebbe diventare ingestibile, causando ritardi o valutazioni eccessivamente caute che potrebbero influire in modo sproporzionato sulle imprese più piccole o innovative.”
“In definitiva, l'efficacia di questa riforma dipenderà meno dalla sua forma giuridica e più dalla sua attuazione istituzionale”, compresa la capacità operativa dell'ESMA, la sua indipendenza e i “canali” di cooperazione con gli Stati membri, ha affermato.
Il pacchetto generale mira a stimolare la creazione di ricchezza per i cittadini dell'UE rendendo i mercati dei capitali dell'Unione più competitivi rispetto a quelli degli Stati Uniti.
Il mercato azionario statunitense vale circa 62.000 miliardi di dollari, pari al 48% del mercato azionario globale, mentre il valore cumulativo di quello dell'UE si aggira intorno agli 11.000 miliardi di dollari, pari al 9% della quota globale, secondo i dati di Visual Capitalist.