L’ex capo dello staff di Donald Trump, Mick Mulvaney, ritiene che qualora Joe Biden vincesse le elezioni ci sarebbe una “valanga” di nuove regolamentazioni. Inoltre, anche alcuni economisti hanno espresso preoccupazioni per un possibile crollo azionario correlato alla vittoria del candidato democratico alle prossime elezioni.

Molti analisti del mondo crypto hanno provato a riflettere su quale potrebbe essere l’impatto sul prezzo di Bitcoin (BTC) di una netta inversione di tendenza del mercato azionario.

Durante un’intervista a Squawk Box, sulla CNBC, Mulvaney ha dichiarato che qualora Biden fosse eletto, il nuovo presidente imporrebbe rapidamente molte nuove leggi:

“Se vince Trump, vedrete il solito approccio. Ha reso perfettamente chiaro quale sia il proprio atteggiamento verso le regolamentazioni. Se invece dovesse vincere Joe Biden, ci sarà una valanga di nuove regole in un brevissimo periodo di tempo.

Dati raccolti da Skew dimostrano come negli ultimi mesi Bitcoin mantenga una correlazione maggiore con l’oro rispetto ai titoli azionari. Per cui, si potrebbe asserire che un mercato azionario in difficoltà potrebbe favorire Bitcoin.

La correlazione tra Bitcoin e oro

La correlazione tra Bitcoin e oro. Fonte: Skew

Come abbiamo visto tra marzo ed aprile, però, se le azioni vanno al ribasso anche l’entusiasmo per Bitcoin potrebbe scemare.

Anche gli economisti sono pessimisti

Secondo David Kass, professore di finanza dell’Università del Maryland, qualora Biden aumentasse le aliquote fiscali ciò porterebbe a profitti inferiori. Con il tempo, ciò potrebbe causare un declino anche dei prezzi delle azioni, con un conseguente trend ribassista di tutto il mercato. Kass ha dichiarato:

“Aumentare le aliquote fiscali causerà minori profitti e probabilmente i prezzi delle azioni scenderanno. Tutto ciò potrebbe però anche essere compensato da un pacchetto di aiuti ulteriore da parte del Congresso o da migliori relazioni commerciali con i Paesi europei o con la Cina.”

Secondo altri studi, invece, una presidenza Biden potrebbe avere un impatto minimo su Wall Street.

Il Wall Street Journal, alla luce dell’analisi dei dati storici, sostiene invece che l’elezione di Biden potrebbe permettere al mercato azionario di mantenere un rendimento medio annuo del 10%. Ed Finn, editorialista del WSJ, ha scritto: 

"È anche possibile che gli investitori statunitensi godano di rendimenti azionari annuali del 15% o superiori durante un'amministrazione Biden".

In ogni caso, ci sono due possibili scenari in cui un crollo azionario potrebbe avere un impatto anche su Bitcoin.

Nel primo, potrebbe rafforzarsi la domanda di mercato per beni rifugio come l’oro, e quindi potremmo avere un periodo di crescita per BTC.

Nel secondo caso, un trend ribassista del mercato azionario potrebbe trascinare con sé Bitcoin, come successo a marzo. Qualora questa possibilità dovesse materializzarsi, la maggior parte degli asset tenderà a perdere valore, tranne i buoni del Tesoro americano.

Quali saranno le conseguenze sul prezzo di Bitcoin?

Date le opinioni notevolmente discordanti su una eventuale presidenza Biden, c’è un’alta probabilità che non abbia un impatto significativo su BTC.

Nel 2021 Bitcoin affronterà un nuovo ciclo post-halving, come nel 2017. Nel 2016 BTC impiegò circa 17 mesi per raggiungere un nuovo picco di 20.000$. Qualora Bitcoin seguisse un simile ciclo anche in questo caso, il prossimo punto massimo cadrebbe nel quarto trimestre del 2021.

Grafico del prezzo settimanale di Bitcoin

Grafico del prezzo settimanale di Bitcoin. Fonte: Tradingview.com

Nel breve termine, gli analisti prevedono un periodo di vendita dopo l’eventuale elezione di Biden. Aleksandar Tomic, associate dean for strategy del Boston College, ha dichiarato:

"Quello che penso sarebbe davvero dannoso per il mercato azionario è l'incertezza: se ci fosse instabilità dopo le elezioni, se fossero contestate per un lungo periodo di tempo".