Alle 13:30 (ora italiana) del 17 marzo è avveuto l'airdrop di ApeCoin (APE), il token di governance del noto progetto NFT di Bored Ape Yacht Club (BAYC), ai proprietari di BAYC e Mutant Ape Yacht Club (MAYC). Solo otto ore dopo l'apertura delle negoziazioni sul mercato, il token è rapidamente salito alla 110° posizione tra i più scambiati nella classifica di CoinGecko, per un volume totale di 900 milioni di dollari su tutte le piattaforme monitorate.
Pochi minuti dopo si sono registrati movimenti di prezzo decisamente volatili, riportando una correzione dell'80% dal lancio di APE. Ma il proprietario tipico di BAYC e MAYC è stato effettivamente in grado di vendere APE a 40$?
Osserviamo il prezzo di APE pochi minuti dopo la rivendicazione dell'airdrop, analizzando le discrepanze durante i periodi iniziali di scoperta del prezzo del token quotato su Binance, FTX, Gate e SushiSwap.

Il grafico del prezzo spot ad un minuto su FTX in alto mostra che APE è stato scambiato fino a 40$ nel secondo minuto, ma il grafico del perpetual in basso evidenzia come nel primo minuto sia salito solo fino a 15$.

Il grafico ad un minuto di Binance riporta un massimo di 28$ al momento dell'airdrop, mentre Gate un incredibile massimo di 214$ allo stesso minuto.


Nonostante il prezzo dei token appena quotati sia spesso volatile durante l'iniziale fase di scoperta di prezzo, è difficile sapere se le transazioni sono effettivamente avvenute a tali livelli. I volumi su queste candele di un minuto possono offrire una plausibile indicazione circa il prezzo effettivo di APE subito dopo l'airdrop.
Il volume di scambio di Binance è il più elevato tra le tre piattaforme in cui APE è scambiato. Nei primi cinque minuti, il volume totale di scambio di Binance è stato di 42 milioni di dollari, mentre il volume di scambio di FTX perpetual ha raggiunto i 18 milioni di dollari, con un volume spot di 6 milioni di dollari. Gate riporta solo 1.665$ di volume di scambio, con il prezzo più elevato di 214$ e soli 43.000$ di volume totale nei primi cinque minuti.
È dunque palese che il prezzo più affidabile di APE nei pochi minuti successivi all'airdrop sia quello di Binance, intorno ai 28$ al minuto dell'airdrop. Tuttavia, nelle prime ore di trading non è raro osservare grandi cali di prezzo dei token appena lanciati. La domanda è se un possessore tipico, non esperto di tecnologia, abbia mai potuto vendere il token nei primi cinque minuti di quotazione per evitare un così drastico calo. La risposta è: quasi certamente no.
In primo luogo, subito dopo l'airdrop il prezzo del gas per il minting di APE è salito alle stelle di 10 volte (o anche più) del prezzo normale. A meno che non si sia disposti a correre grossi rischi alzando il prezzo del gas per ottenere l'APE prima di tutti gli altri (e ricordate, a questo punto, il prezzo dell'APE non è verificabile da nessuna parte), è molto difficile anche solo rivendicare l'APE entro un minuto.
In secondo luogo, una volta che APE si trova nel wallet Ethereum del destinatario, deve essere trasferito agli exchange centralizzati (CEX), come Binance o FTX, per essere venduto. Anche questo richiede del tempo, a seconda del traffico on-chain in quel dato momento. Il modo più veloce sarebbe quello di utilizzare un exchange decentralizzato (DEX), semplicemente collegando il wallet Ethereum e scambiando gli APE con altri token.
Ciononostante, è rilevante notare che la liquidità di APE sui DEX non sia così alta come sui CEX. Al momento della stesura, il TVL su Uniswap è relativamente esiguo sui pool APE/USDC e APE/DAI, e la liquidità su SushiSwap è molto bassa: il valore totale bloccato (TVL) nel pool APE/USDT è di soli 67.000$.


I possessori di BAYC possono richiedere circa 10.000 APE per NFT, mentre i detentori di MAYC circa 2.000 APE per NFT. Ciò significa che solo 80 proprietari di BAYC sarebbero in grado di scambiare l'intero airdrop al prezzo di 28$, dati i 45 milioni di TVL di APE/USDC su Uniswap.
Nessun proprietario di BAYC può scambiare l'intero airdrop su SushiSwap per USDT, in quanto la TVL di 67.000$ non riuscirebbe a coprire lo swap di 10.000 APE per BAYC o i 2.000 APE per MAYC ricevuti.
Data la mancanza di liquidità nel DEX e il tempo necessario per trasferire gli APE ad un CEX come Binance, è quasi impossibile per un utente tipico incassare nei primi uno o due minuti di scambio. È lecito dunque ipotizzare che solo gli esperti di tecnologia (o i bot) in grado di interagire direttamente con il codice della blockchain siano stati capaci di effettuare tali transazioni.
Malgrado APE abbia effettivamente raggiunto la quotazione di 40$ – per poi correggere dell'80% fino a 8$ – solo pochissimi sono riusciti a vendere APE a quel prezzo. Di conseguenza, ha molto più senso analizzare l'effettivo volume di USD scambiati nel dato minuto, diviso per il volume del token. Considerando Binance, nel primo minuto il volume totale di USDT è di 19,66 milioni e il volume totale di APE è 2,15 milioni, il che dà un prezzo medio di 9,14$ al primo minuto di quotazione di APE.

Esprimendo il prezzo di APE subito dopo il lancio con tale metodica, è evidente come il token abbia in realtà corretto solo del 12% dal suo picco. Non molto, dato l'attuale sentiment ribassista. Quando si legge che il prezzo di un token è crollato dell'80% nel suo primo giorno di mercato, è bene assicurarsi che sia effettivamente così.
Considerando i futuri piani di Yuga Lab di utilizzare APE per tutti i suoi prodotti e servizi, la collaborazione con Animoca Brands per sviluppare giochi blockchain NFT e le prospettive future per APE e l'economia Web3 sviluppata intorno agli NFT, il progetto potrebbe essere molto interessante.
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