Secondo gli analisti di Berenberg Capital, le nuove regole del Financial Accounting Standards Board degli Stati Uniti per la contabilità relativa alle criptovalute elimineranno "l'impressione negativa" che affliggeva le società detentrici di asset digitali.
Il 6 settembre, il Financial Accounting Standards Board (FASB) degli Stati Uniti ha approvato nuove disposizioni per le criptovalute per quanto riguarda il modo in cui le società riportano il valore equo delle loro partecipazioni nei loro bilanci.
In una nota successiva, Mark Palmer, senior equity research analyst di Berenberg, ha sostenuto che le modifiche saranno particolarmente vantaggiose per aziende come MicroStrategy, che presto potranno riportare le loro partecipazioni in asset digitali ogni trimestre senza dover contabilizzare perdite di valore.
"Il provvedimento dovrebbe aiutare MicroStrategy e le altre società che detengono asset digitali a eliminare l'impressione negativa che hanno avuto le perdite di valore secondo le norme in vigore nel FASB", afferma Palmer.
Da quando ha iniziato ad accumulare Bitcoin ad agosto 2020, MicroStrategy ha accumulato 2,23 miliardi di dollari di perdite di valore cumulative.
Inoltre, alcune delle relazioni trimestrali che la società ha pubblicato negli ultimi tre anni hanno incluso consistenti perdite di valore sulle sue partecipazioni in BTC che riflettevano i movimenti al ribasso del prezzo dell'asset.
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Ciò ha provocato una risonanza negativa dell'azienda e delle sue relazioni, "dando l'impressione che il valore intrinseco della società fosse stato influenzato negativamente, laddove non era così", sostiene Palmer.
In base alle nuove disposizioni, che entreranno in vigore nel 2025, le aziende che detengono criptovalute potranno riportare tali partecipazioni al valore equo. Pertanto, le loro relazioni trimestrali rifletteranno i valori attuali degli asset, compresi gli eventuali rimbalzi di prezzo.
Attualmente, le perdite di valore devono essere incluse e non possono essere rettificate persino se il prezzo dell'asset si rivaluta.
MicroStrategy è il più grande detentore di Bitcoin al mondo, con 152.800 BTC al 31 luglio, attualmente valutati circa 3,9 miliardi di dollari. Le nuove disposizioni potranno essere applicate in anticipo, cosa che Berenberg ritiene farà MicroStrategy, valutando le sue partecipazioni in BTC a 8,8 miliardi di dollari entro aprile 2024.
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Secondo quanto riportato nella nota di Berenberg, Michael Saylor, CEO di MicroStrategy, ha affermato che il motivo principale per cui un maggior numero di aziende non abbia ancora adottato una strategia di investimento in BTC è il trattamento "ostile" e "penalizzante" riservato dalla FASB alle criptovalute. Egli ha infine concluso sostenendo che il provvedimento sia positivo:
"Un mutamento del trattamento contabile sarebbe un significativo catalizzatore positivo per il prezzo di Bitcoin, in quanto stimolerebbe l'adozione da parte delle aziende tecnologiche".