In data odierna Bitcoin (BTC) è tornato a 30.500$, alimentando le speranze che venga evitato un nuovo test dei massimi del 2017.

Grafico orario di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView

Retest dei 20.000$ 'molto improbabile’

Cointelegraph Markets Pro e TradingView confermano il rialzo di BTC/USD, in guadagno a seguito della chiusura giornaliera a 30.000$.

Tuttavia, in un intervallo di più giorni, la coppia non ha ancora definito una traiettoria significativa, mentre la volatilità è diminuita.

Tra i timori che un forte ritracciamento possa trascinare la coppia al di sotto dei minimi di dieci mesi della scorsa settimana, il popolare analista Credible Crypto ha offerto un'alternativa più ottimistica. Basandosi sulla storicità, ha sostenuto su Twitter, sarebbe improbabile per Bitcoin un retest dei 20.000$ o meno.

"L'argomentazione a favore dei 13.000-14.000$ per BTC sulla premessa che i principali mercati ribassisti passati hanno portato a ribassi dell'80% a partire dal top comporta un presupposto importante: che i 65.000$ siano stati il top del ciclo", ha riportato.

"È la stessa ipotesi che la gente ha condiviso a 30.000$ a giugno 2021, prima di registrare il nuovo ATH di 65.000$ 3 mesi dopo".

Come recentemente riportato da Cointelegraph, sembra che siano già in atto piani di emergenza nell'ipotesi di un tale evento, con MicroStrategy – la società con la più grande tesoreria aziendale di BTC – che sarebbe pronta ad acquistare ulteriormente per arginare il possibile ribasso.

Alla domanda se BTC/USD possa ripetere il ritracciamento siglato dai massimi del 2019 intorno ai 14.000$ fino al minimo di 3.600$ durante il crollo innescato dal COVID-19 a marzo 2020, Credible Crypto si è mostrato altrettanto scettico.

"Non me lo aspetto. È possibile? Sì, ma come riferito in precedenza un retest dei massimi del ciclo precedente non è mai accaduto prima, quindi lo trovo altamente improbabile", ha commentato.

Per Michaël van de Poppe, collaboratore di Cointelegraph, sarebbe necessario un rallentamento della sfrenata corsa del dollaro statunitense rispetto alle altre valute fiat per dare respiro agli asset di rischio.

Secondo le sue previsioni, l'indice del dollaro statunitense (DXY) dovrebbe scendere dai massimi ventennali di 105 punti.

Grafico giornaliero dell'indice del dollaro americano (DXY). Fonte: TradingView

"Se osservo lo stato attuale del $DXY, credo che seguiremo questo scenario. Supponendo di assistere ad un qualche movimento correttivo, i massimi sono stati spazzati via per la liquidità. Perdendo i 103,7 punti, credo che avremo ulteriori pressioni al ribasso. Ciò comperterà il rialzo degli asset risk-on", ha twittato ieri.

Il sentiment riecheggia marzo 2020

I dati sul sentiment del mercato rispecchiano l'opinione della maggioranza: tutto potrebbe accadere, con un orientamento fortemente orientato al ribasso.

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Oggi il Crypto Fear & Greed Index, indicatore del sentiment del mercato, ha raggiunto 8/100, il valore più basso dal 28 marzo 2020, due settimane dopo il crollo innescato dal Coronavirus.

Allora come oggi, BTC/USD stava già recuperando dai suoi minimi. A 30.500$, la coppia è in rialzo del 28% rispetto alla settimana precedente.

Crypto Fear & Greed Index (screenshot). Fonte: Alternative.me

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