Il colosso dell'hardware da gaming Nvidia ha discusso apertamente la continua carenza della sua nuova linea di prodotti RTX 3000, che ha spinto al rialzo i prezzi e ha ridotto la disponibilità: le motivazioni sarebbero da ricercare nell'elevata domanda da parte dei giocatori e, in misura minore, dei miner di criptovalute.

Il chief financial officer di Nvidia, Colette Kress, ha dichiarato che l'azienda non ha un’idea chiara su quale percentuale della domanda provenga esclusivamente dai miner, ma in questo momento non crede che sia una fetta rilevante per il business.

Nonostante le parole di Kress, recentemente sono emerse dichiarazioni di alcuni miner di Ether (ETH) che hanno costruito impianti composti da ben 78 schede grafiche Geforce RTX 3080: si stima che questo tipo di setup possa generare un profitto netto di 122.000$ all'anno.

Kress ha suggerito che qualsiasi futuro picco nella domanda da parte dei miner potrebbe rappresentare una buona opportunità per riavviare la linea di prodotti CMP, ovvero la gamma di schede grafiche Nvidia create appositamente per il mining, che non possiedono alcun display output in quanto non necessario per tali operazioni.

Il 12 gennaio, durante la 19° Conferenza annuale J.P. Morgan Tech/Auto Forum Conference via Seeking Alpha, Kress ha dichiarato ad un pubblico di investitori che, se l'azienda dovesse osservare una crescita della domanda da parte di aspiranti miner, prenderebbe in considerazione la produzione di schede grafiche più specifiche:

"Quindi, in sintesi, se la domanda in ambito crypto crescesse, potremmo anche usare questa opportunità per riavviare la linea di prodotti CMP, in modo da affrontare la questione.” 

Kress ritiene che la maggior parte della domanda provenga ancora da una base di utenti focalizzata principalmente sul gaming, aggiungendo che la sola domanda dei videogiocatori ha superato il supply dell'azienda.

Ha poi spiegato che il mining è una delle tante applicazioni uniche derivanti dalla natura programmabile delle schede Nvidia, e questo ha contribuito a guidare la crescita dell'azienda: 

"Sì, le criptovalute sono interessanti. Le GPU, come sapete, sono programmabili da molti, molti anni, e ciò permette di scoprire costantemente nuove applicazioni per utilizzarle: questo ha guidato la nostra crescita complessiva del mercato. Il mining è una di queste applicazioni."

Secondo Kress, la capacità di fornitura di Nvidia sarà ridotta almeno fino all'inizio del secondo trimestre, e si prevede che i ricavi restino stabili fino a quel momento.