Secondo i dati di Google Finance, il 27 marzo GameStop ha perso quasi 3 miliardi di dollari in capitalizzazione di mercato a causa del ripensamento degli investitori sui piani del rivenditore di videogiochi di accumulare Bitcoin (BTC).
Il 26 marzo GameStop aveva annunciato l'intenzione di utilizzare i proventi di un'offerta di debito convertibile da 1,3 miliardi di dollari per acquistare Bitcoin, una strategia sempre più popolare per le società pubbliche che cercano di aumentare la performance delle azioni.
L'annuncio di GameStop è arrivato il giorno dopo la proposta di costituire una riserva in criptovalute, che comprendesse Bitcoin e stablecoin agganciati al dollaro USA.
Inizialmente gli investitori hanno festeggiato la notizia, facendo salire le azioni del 12% il 26 marzo. Il 27 marzo il sentiment degli azionisti si è invertito, spingendo il titolo di GameStop, GME, a scendere di quasi il 24%, secondo Google Finance.
Il 27 marzo le azioni di GameStop hanno subito un'inversione di tendenza. Fonte: Google Finance
Accoglienza fredda
Secondo gli analisti, l'accoglienza fredda riflette il timore che GameStop stia cercando di distrarre gli investitori dai problemi più profondi del suo business model.
“Gli investitori non sono necessariamente ottimisti sul business sottostante”, ha dichiarato a Reuters il 27 marzo Bret Kenwell, analista di investimenti presso eToro.
“Ci sono punti interrogativi sul modello di GameStop. Se bitcoin diventerà il perno, che ne sarà di tutto il resto?”.
Il sell-off evidenzia anche le prospettive ribassiste degli investitori nei confronti di Bitcoin, dato che l'instabilità macroeconomica, comprese le guerre commerciali in corso, pesano sul prezzo spot della criptovaluta.
Secondo Google Finance, Bitcoin è sceso di circa il 7% da inizio anno e al 27 marzo si aggirava intorno agli 87.000 $.
"Il prezzo di Bitcoin è saltato brevemente a 89.000 $, ma ora ha invertito la tendenza”, ha dichiarato a Cointelegraph Agne Linge, responsabile della crescita del protocollo di finanza decentralizzata (DeFi) WeFi.
Linge ha aggiunto che le guerre commerciali innescate dai dazi del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump continuano a preoccupare i trader.
Le società pubbliche sono tra i maggiori holder di Bitcoin. Fonte: BitcoinTreasuries.NET
Tesoreria aziendale Bitcoin
GameStop è una società relativamente ritardataria tra le aziende pubbliche che creano riserve Bitcoin.
Nel 2024, l'aumento del prezzo di Bitcoin ha fatto impennare le azioni di Strategy di oltre il 350%, secondo i dati di FinanceCharts.
Fondata da Michael Saylor, Strategy ha speso più di 30 miliardi di dollari per acquistare BTC, diventando pioniera dell'accumulo aziendale di Bitcoin nel 2020, secondo i dati di BitcoinTreasuries.NET.NET.
Il successo di Strategy ha spinto decine di altre società a creare riserve Bitcoin proprie. I dati mostrano che le società pubbliche detengono collettivamente quasi 58 miliardi di dollari in Bitcoin al 27 marzo.