Secondo la società di ricerca Gartner, il 90% delle piattaforme blockchain utilizzate a livello aziendale dovrà essere sostituito entro 18 mesi. Adrian Lee, Senior Research Director della compagnia, ha infatti spiegato che attualmente l'industria dei registri distribuiti risulta estremamente frammentata: questo significa che molte delle piattaforme decentralizzate implementate dalle aziende diverranno obsolete o poco sicure.

L'uomo ha inoltre affermato che gran parte dei venditori di servizi basati sulla blockchain utilizza messaggi di marketing esagerati, senza tuttavia riuscire a soddisfare realmente le esigenze delle imprese. Per tale motivo molte aziende non comprendono ancora appieno il funzionamento delle piattaforme decentralizzate, e come questo possano apportare benefici alle proprie operazioni.

Lee ha dichiarato:

"Molti CIO sopravvalutano le capacità e i benefici a breve termine della blockchain per quanto riguarda il raggiungimento dei propri obiettivi aziendali. Questo genera aspettative irrealistiche durante la valutazione di piattaforme e servizi blockchain."

Lee prevede infine che nei prossimi anni il livello di frammentazione dell'industria blockchain continuerà ad aumentare, dando vita ad un mondo imprenditoriale basato su svariate piattaforme differenti. L'uomo non crede che assisteremo al dominio di una singola blockchain fino ad almeno il 2024.

Stando ad un sondaggio condotto lo scorso anno da Gartner, la tecnologia blockchain è nota al 66% dei Chief Information Officer (CIO), ma soltanto il 23% di essi pianifica di utilizzarla in futuro.