Il 27 ottobre l'exchange Gemini ha presentato un'azione legale contro il crypto lender in bancarotta Genesis Global Holdco presso il Tribunale fallimentare del distretto meridionale di New York. La questione riguarda il destino di 62.086.586 azioni del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC). Queste azioni sono state utilizzate come collaterale per garantire i prestiti fatti da 232.000 utenti Gemini a Genesis attraverso il Gemini Earn Program. Tale garanzia ha attualmente un valore di quasi 1,6 miliardi di dollari.
Secondo la causa, Gemini ha ricevuto 284,3 milioni di dollari dal pignoramento del collaterale a beneficio degli utenti Earn, ma Genesis ha contestato il provvedimento, impedendo a Gemini di distribuire i proventi.

Genesis ha anche proposto di utilizzare il valore iniziale del collaterale – oltre 800 milioni di dollari – per determinare la richiesta di risarcimento da parte degli utenti di Earn piuttosto che il valore del pignoramento. Poiché il valore del pignoramento era superiore al valore iniziale, Genesis avrebbe così recuperato centinaia di milioni di dollari da distribuire ad altri creditori:
"Ma è stata Gemini a sostenere il rischio di mercato relativo alla Garanzia Iniziale a beneficio degli utenti Earn dopo il pignoramento; ne consegue che solo gli utenti Earn hanno diritto a qualsiasi vantaggio derivante dall'assunzione di tale rischio da parte di Gemini".
Inoltre, la causa sostiene che la società madre di Genesis, Digital Currency Group (DCG), abbia trasferito ulteriori garanzie a Genesis "al solo scopo di distribuirle immediatamente a Gemini a beneficio degli utenti Earn", ma Genesis propone di utilizzare il collaterale per altri scopi. Gemini ha sostenuto che:
"Una decisione che dia effetto ai termini del Security Agreement, che confermi il corretto pignoramento da parte di Gemini del Collaterale Iniziale e che riconosca i diritti degli utenti Earn al Collaterale Aggiuntivo faciliterebbe la restituzione di oltre 1 miliardo di dollari in asset digitali che Genesis ha ingiustamente trattenuto agli utenti Earn per quasi un anno".
Gli utenti di Gemini Earn costituiscono il 99% dei creditori di Genesis e i loro crediti rappresentano il 28% di tutti i crediti in valore, secondo la causa.
Genesis ha presentato istanza di fallimento a gennaio. La società ha sospeso i prelievi a novembre 2022, il che ha avuto ripercussioni sul programma Gemini Earn. A luglio Gemini ha citato in giudizio DCG e il suo CEO Barry Silbert per frode in relazione al programma Earn.
Oggi, Gemini ha depositato presso il Tribunale fallimentare un'azione legale contro Genesis per recuperare 1,6 miliardi di dollari di valore a beneficio degli utenti di Earn. Negli ultimi 12 mesi, Genesis ha tentato di trasferire tale valore dagli utenti di Earn ad altri creditori.
Today, Gemini filed an Adversary Proceeding against Genesis in Bankruptcy Court seeking to recover $1.6 billion in value for the benefit of Earn Users. For the past 12 months, Genesis has been trying funnel this value away from Earn users to other creditors. With this value,…
— GeminiTrustCo (@GeminiTrustCo) October 27, 2023
Gli ex partner sono imputati in una causa intentata dalla United States Securities and Exchange Commission che sostiene che Gemini Earn abbia offerto titoli non registrati. Il procuratore generale di New York Letitia James ha citato in giudizio Gemini, Genesis e DCG, sostenendo che il programma Earn abbia frodato i propri utenti, tra cui 29.000 newyorkesi. James ha affermato che Gemini era a conoscenza del fatto che Genesis si trovava in una condizione finanziaria rischiosa.
Genesis Global Holdco non ha ancora replicato alle richieste di Cointelegraph al momento della pubblicazione. Anche Grayscale è di proprietà di DCG.
Traduzione a cura di Walter Rizzo