Secondo un'agenzia di stampa locale sudcoreana, i crypto investitori della Gen Z in Corea del Sud sarebbero più propensi a investire in altcoin, in particolare in XRP (XRP) di Ripple, piuttosto che in Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH).

News1 Korea ha analizzato i dati sugli investimenti del crypto exchange Bithumb relativi alla prima metà dell'anno, concentrandosi in particolare sulla propensione a investire in base all'età. Ha scoperto che gli investitori ventenni mostrano una tendenza all'investimento più "aggressiva" rispetto alle altre fasce d'età.

Inoltre, nella Gen Z si è registrata una percentuale maggiore di investimenti in altcoin rispetto a BTC ed ETH, che nello studio sono classificati come investimenti "a lungo termine" e "stabili" a causa della volatilità relativamente bassa.

Secondo il report, l'82,5% dei ventenni ha investito in altcoin, escludendo ETH. XPR è stato il più scelto dagli investitori della Gen Z, con il 20,7% che detiene l'asset digitale.

Un report del 4 Agosto di Bitget, exchange di derivati sulle criptovalute, ha riportato che la Gen Z rappresenta quasi la metà dei crypto copy trader.

Per contro, lo studio condotto in Corea del Sud ha rilevato che la fascia d'età con la più alta percentuale di investimenti in BTC e ETH è quella degli investitori trentenni. 

Le statistiche arrivano mentre Ripple continua ad essere oggetto di controlli e di un'azione legale da parte dei regolatori negli Stati Uniti. Un esperto legale ha stimato che negli Stati Uniti le condizioni che riguardano l'altcoin le sono costate circa tre anni di adozione.

Di recente la Corea del Sud ha dato una stretta alle attività cripto nel Paese. Il 22 Agosto è trapelata la notizia secondo cui le autorità della città di Cheongju hanno intenzione di sequestrare le criptovalute a migliaia di utenti che sono riusciti a evadere le tasse locali.

Il 9 Agosto, il CEO del crypto exchange Bitsonic è stato arrestato dalle autorità sudcoreane per il presunto furto di 7,5 milioni di dollari di fondi degli utenti e sarà processato senza detenzione preliminare.

Inoltre, il 26 Luglio, il Paese ha rafforzato la normativa sulle criptovalute creando un'unità investigativa inter-agenzie volta a combattere i crimini legati alle crypto, citando l'aumento delle attività illecite e la necessità di proteggere gli investitori.

Traduzione a cura di Matteo Carrone