In Germania, una banca ha iniziato a richiedere ai risparmiatori di pagare per trattenere il loro denaro. Secondo quanto riportato da svariati organi di stampa locali, fra i quali anche Süddeutsche Zeitung, la banca Volksbank Raiffeisenbank Fürstenfeldbruck (VRF) nella Baviera settentrionale ha ora introdotto un tasso d'interesse negativo dello 0,5% anche sui depositi più piccoli.

Banca sui tassi d'interesse negativi: "Abbiamo dovuto farlo"

"Abbiamo dovuto farlo", ha commentato un dirigente dell'istituzione bancaria. La ragione è molto semplice: i costi legati al deposito del denaro presso la Banca Centrale Europea (BCE).

Fino a questo momento, in Germania i tassi d'interesse negativi venivano applicati soltanto sui depositi superiori ai 100.000€. VRF è la prima banca del Paese ad estendere questi tassi anche ai risparmi inferiori a tale livello.

"Recentemente numerosi clienti sono venuti da noi da altre banche, dove hanno già esaurito la loro indennità", ha spiegato il dirigente.

Il grande pubblico abbandonerà il denaro tradizionale?

I tassi d'interesse negativi stanno iniziando a rientrare nelle politiche monetarie delle BCE. Questo significa che i risparmiatori dovranno pagare le banche per trattenere i loro fondi.

Svariati analisti hanno tuttavia messo in guardia le istituzioni bancarie, spiegando che simili iniziative non faranno altro che allontanare ulteriormente il pubblico dal denaro tradizionale, che si avvicinerà invece ad alternative come Bitcoin (BTC).

Già ad agosto di quest'anno Anthony Pompliano, cofondatore di Morgan Creek, aveva affermato che le politiche della Banca Centrale Europea avranno un effetto fortemente positivo su Bitcoin:

"CARBURANTE PER RAZZI: taglieranno i tassi d'interesse e stamperanno denaro, proprio mentre ci avviciniamo al dimezzamento di Bitcoin. Allacciate le cinture, le cose si faranno interessanti 🚀"