Un cittadino tedesco, che considera i suoi profitti generati da Bitcoin “ricchezza immeritata”, ha donato oltre 1 milione di dollari al partito politico verde del paese.
Secondo Die Zeit, testata giornalistica di Amburgo, lo sviluppatore software Moritz Schmidt, residente nella città di Greifswald, avrebbe donato 1 milione di euro al partito verde della Germania, conosciuto come Alleanza 90/I Verdi. Un portavoce del partito ha spiegato che Schmidt ha realizzato guadagni significativi durante la bull run di Bitcoin (BTC), ma voleva contribuire a cause legate alla tutela ambientale invece di HODLare le sue crypto.
“Il donatore ha spiegato chiaramente che considera questi profitti una ricchezza immeritata, che vuole usare a livello sociale per qualcosa di corrispondente alle sue idee,” ha aggiunto il portavoce. “Vede in modo critico il sistema di Bitcoin, per le enormi quantità di elettricità consumata dalle necessarie operazioni aritmetiche.”
I registri del partito mostrano che la donazione di Schmidt è la più grande ricevuta quest’anno, con il contributo più vicino pari a 500.000 euro. I fondi verranno usati per la campagna elettorale federale del partito e per le campagne elettorali statali nel 2021.
Lo sviluppatore software non è l’unico a sperare che il settore crypto diventi più verde. Molti hanno criticato il mining di Bitcoin per il suo impatto sull’ambiente, e alcune stime indicano che il network consuma più energia di tutta l’Argentina. Tuttavia, Mike Colyer, CEO della società di mining crypto Foundry Digital, ha affermato questa settimana che il mining di Bitcoin potrebbe col tempo aiutare la transizione verso un “mondo in cui il 100% della nostra energia viene prodotto da fonti rinnovabili.”