Goldmoney, la più grande rete di risparmio e trasferimento di oro del mondo, ha aggiunto altre due principali criptovalute al suo servizio di cold storage, come segnalato nel comunicato stampa pubblicato il 27 febbraio.

La società, che già fornisce cold storage di Bitcoin (BTC), ha annunciato di estendere il servizio prima ad Ethereum (ETH) e successivamente Bitcoin Cash (BCH), nel rispetto delle normative AML (Anti-Money Laundering). Secondo il loro comunicato stampa, Goldmoney Inc. tutela gli assets di clienti ubicati in oltre 150 paesi, per un totale di 2 miliardi di dollari.

 

Come riferito nel comunicato, "I clienti di Goldmoney possono ora acquistare direttamente Ethereum conforme alle normative AML, e rivendere i loro assets di Ethereum a Goldmoney nello stesso modo in cui acquistano o vendono Bitcoin e metalli preziosi".

Come spiega la società, le criptovalute vengono archiviate e protette in un cold storage offline, "con chiavi private memorizzate in un wallet hardware protetto da password".

Gli istituti tradizionali rispondono alle richieste

Con la crescita dell'interesse generale, le criptovalute attirano sempre di più l'attenzione degli investitori tradizionali. In Liechtenstein, anche Bank Frick ha deciso di offrire un servizio di cold storage simile a quello di Goldmoney, che supporta però le principali cinque criptovalute.

Il mese scorso, la Regal RADMCC di Dubai ha ricevuto una licenza che le permetterà di offrire il primo servizio di cold storage del medio oriente.