Il recente crollo dei mercati delle criptovalute ha portato ad una forte riduzione dei prezzi delle GPU (Graphics Processing Unit). Nonostante infatti ad inizio anno il costo delle schede grafiche sia aumentato esponenzialmente a causa della popolarità del mining di monete digitali, i ribassi degli ultimi messi hanno invertito questa tendenza.

Il numero di AIB (Add-In Board) invendute continua ad aumentare, e il loro prezzo a diminuire. Secondo C. Robert Dow, manager of digital media presso l'istituto Jon Peddie Research, il crollo dei prezzi era prevedibile: "il costo per operare l'attrezzatura per il mining non è indifferente, pertanto quando i prezzi si abbassano... le persone scelgono di svendere le proprie AIB sul mercato secondario, nella speranza di recuperare in parte i costi", ha dichiarato l'uomo.

Un sondaggio organizzato dalla Jon Peddie Research ha rivelato che lo scorso anno i miner di criptovalute hanno acquistato oltre 3 milioni di GPU, per un importo complessivo di ben 776 milioni di dollari. Tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018 molte di queste schede sono andate esaurite, portando ad un forte incremento dei prezzi.

Secondo i dati raccolti da Computerworld, ad aprile un set di sei AMD RX 580 da 4GB veniva venduto per circa 3.600$, mentre adesso è disponibile per 2.500$. Una Nvidia GeForce GTX 1080 Founders Edition veniva considerata un affare al prezzo di 1.050$, mentre adesso può essere acquistata per 709$. Dow ha commentato:

"Crediamo che Nvidia e AMD abbiamo accumulato ingenti scorte in inventario, e questo avrà un effetto anche sugli ASP. Prima dell'ondata di acquisti di AIB per il mining di criptovalute, il prezzo delle schede era piatto o in leggero ribasso, una tendenza che continuerà almeno fino all'introduzione di una nuova famiglia di GPU".

Il recente crollo dei prezzi non ha tuttavia scoraggiato i produttori dal rilasciare nuovo hardware per il mining di criptovalute. A maggio, ASUS ha annunciato la seconda generazione delle sue schede madri progetttate appositamente per il mining, il cui lancio è previsto per il terzo trimestre di quest'anno.

Ad aprile, il colosso cinese Bitmain ha invece annunciato un nuovo miner ASIC per Ethash, il cui rilascio potrebbe rendere obsoleto il mining con GPU.