In data 3 aprile, il colosso della tecnologia Bitmain ha annunciato su Twitter il rilascio di un nuovo miner ASIC per Ethash.
Bitmain dichiara che Antminer E3 sarà "il miner ASIC per Ethash più potente ed efficiente al mondo". Il prezzo iniziale del dispositivo sarà di 800$, e non potrà essere acquistato in Cina né spedito a Hong Kong, Macau o Taiwan. Le prenotazioni sono inoltre limitate ad una sola unità per persona. Per il primo lotto, Bitmain accetterà solo pagamenti in Bitcoin Cash (BCH) e dollari statunitensi.
We are pleased to announce the Antminer E3, world's most powerful and efficient EtHash ASIC miner.
— BITMAIN (@BITMAINtech) April 3, 2018
Ordering limit of one miner per user and not available in China.
Limited stock, order here now: https://t.co/Zfw3afjJHs#antminerE3 pic.twitter.com/SjHu2eUThp
Il rilascio del nuovo dispositivo conferma la voce di corridoio che da tempo circola all'interno della comunità delle criptovalute, secondo la quale Bitmain avrebbe presto rilasciato un miner ASIC per Ethash. Ethash è l'algoritmo Proof-of-Work (PoW) utilizzato da Ethereum (ETH) e da un gran numero di altcoin differenti.
Come ieri riportato da Cointelegraph, alcuni importanti membri della comunità di Ethereum hanno suggerito la possibilità di una hard fork della rete per ostacolare questo genere di dispositivi. Vitalik Buterin, fondatore della piattaforma, ha tuttavia spiegato sul whitepaper di Ethereum che il protocollo è già resistente alla centralizzazione del mining:
“Innanzitutto, i contratti Ethereum richiedono la risoluzione ogni genere di calcolo, [...] un ASIC di Ethereum sarebbe un ASIC per calcoli generali... vale a dire una normale CPU. [L'algoritmo] permette a chiunque di 'avvelenare il pozzo' introducendo nella Blockchain un gran numero di contratti progettati per ostacolare determinati ASIC."
Dal punto di vista dei proditti, lo scorso anno Bitmain ha addirittura superato il produttore statunitense di GPU Nvidia: si stima infatti che l'azienda abbia ottenuto guadagni compresi tra i 3 ed i 4 miliardi di dollari, con un controllo quasi totale del mercato degli ASIC di Bitcoin.