Grayscale dichiara che Chainlink è destinato a collocarsi al centro della prossima fase importante dell'adozione della blockchain, definendo il progetto come il “tessuto connettivo fondamentale” che collega le criptovalute alla finanza tradizionale.
In un recente rapporto di ricerca, l'asset manager sottolinea come la crescente suite di strumenti software di Chainlink (LINK) si stia affermando come infrastruttura essenziale per la tokenizzazione, il settlement cross-chain e il più ampio passaggio verso asset reali su blockchain.
“Una descrizione più accurata di Chainlink oggi sarebbe quella di un middleware modulare che consente alle applicazioni on-chain di utilizzare in modo sicuro i dati off-chain, interagire tra blockchain e soddisfare le esigenze di conformità di livello aziendale”, sostiene Grayscale.
L’azienda precisa inoltre come questa espansione abbia contribuito a trasformare LINK nell'asset crypto non layer-1 più capitalizzato (escludendo le stablecoin), offrendo agli investitori l'esposizione a più ecosistemi anziché a una singola chain.
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Chainlink orchestrerà boom tokenizzazione
Secondo Grayscale, la tokenizzazione rappresenta il percorso più chiaro attraverso il quale il valore di Chainlink diventa evidente. Oggi, quasi tutte le attività finanziarie, dai titoli immobiliari agli immobili, sono ancora registrate su registri off-chain. Affinché tali asset possano acquisire l'efficienza e la programmabilità tipica delle blockchain, devono essere tokenizzati, verificati e collegati a fonti di dati esterne.
“Ci aspettiamo che Chainlink svolga un ruolo centrale nell'orchestrare il processo di tokenizzazione, motivo per cui ha annunciato una serie di partnership, comprese quelle con S&P Global e FTSE/Russel, che dovrebbero contribuire a raggiungere lo scopo”, spiega l'asset manager.
Secondo RWA.xyz, da inizio 2023 il mercato degli asset tokenizzati è cresciuto da 5 miliardi di dollari a oltre 35,6 miliardi.
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Chainlink, JPMorgan e Ondo completano primo settlement DvP cross-chain
A giugno, Chainlink, la rete Kinexys di JPMorgan e Ondo Finance hanno completato un settlement cross-chain delivery-versus-payment (DvP) tra un sistema di pagamento bancario autorizzato e una testnet blockchain pubblica.
Il progetto pilota si è avvalso di Chainlink per collegare Kinexys Digital Payments, la rete di pagamento autorizzata di JPMorgan, con la testnet di Ondo Chain, specializzata in asset reali tokenizzati. Utilizzando l'ambiente di runtime (CRE) di Chainlink come livello di coordinamento, il settlement ha permesso di scambiare il fondo di titoli del Tesoro USA tokenizzati di Ondo, OUSG, con pagamenti fiat senza che gli asset lasciassero le loro chain native.