Data la velocità con cui Grayscale stava acquistando Bitcoin, sembrava che la società d'investimento volesse impossessarsi di ogni singola unità di criptovaluta sul mercato. Tuttavia, da circa tre settimane l'azienda ha smesso di comprare BTC.
Il Grayscale Bitcoin Trust Fund (GBTC) era solito presentare ogni settimana un Form 8-K presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, nel quale dichiarava le sue ultime acquisizioni di Bitcoin. Ma questo modulo non viene più inviato dal 25 giugno, vale a dire quando l'azienda confermò l'acquisto di 20.000 BTC. Nel secondo trimestre di quest'anno, GBTC investiva in media 57,8 milioni di dollari a settimana in Bitcoin.
Un rappresentante di Grayscale ha confermato che l'interruzione delle acquisizioni è soltanto temporanea:
"C'è stato un periodo di calma amministrativa per gli investimenti privati nel Grayscale Bitcoin Trust. In data 10 luglio sono riaperte le iscrizioni al Trust.
L'interesse istituzionale in BTC è in calo
È importante notare che GBTC non è un fondo d'investimento che acquisisce asset nella speranza di trarne profitto in futuro. Al contrario, compra Bitcoin soltanto quando gli investitori acquistano le sue azioni: attualmente ogni azione corrisponde a 0,00095891 BTC.
Nel secondo trimestre, l'84% degli investimenti in Grayscale è derivato da grandi istituzioni, principalmente hedge fund. Pertanto, questa riduzione degli acquisti potrebbe indicare un calo d'interesse istituzionale verso Bitcoin.
Prima di questo periodo di staticità, Grayscale comprava più criptovalute di quante i miner riuscissero a produrne:
"Dopo l'halving di Bitcoin di maggio, nel secondo trimestre del 2020 i flussi in entrata del Grayscale Bitcoin Trust hanno superato il numero di BTC coniati nello stesso periodo.
Con un simile flusso verso Grayscale Bitcoin Trust in relazione ai nuovi BTC, c'è una significativa riduzione della pressione dal punto di vista dell'offerta, che potrebbe rappresentare un segnale positivo per il prezzo di Bitcoin."
Perché le istituzioni hanno smesso di comprare?
Ci sono svariate possibili spiegazioni per questa improvvisa interruzione degli acquisti. Una ragione è di natura stagionale: luglio tende ad essere un periodo poco interessante per le attività d'investimento. Un altro motivo è che da svariate settimane il prezzo di Bitcoin è rimasto pressoché statico.
Prezzo di Bitcoin, media settimanale su Coinbase. Fonte: TradingView.
Sebbene la rapida ripresa di Bitcoin in seguito al Black Thursday abbia attirato le attenzioni degli investitori, alla ricerca di un asset alternativo non correlato ai mercati tradizionali, a partire da maggio il prezzo della criptovaluta si è bloccato a 9.000$. E se il prezzo non aumenta, esistono asset molto meno "misteriosi" che possono fungere da bene rifugio.