Oltre il 60% dell'offerta monetaria complessiva di Bitcoin (BTC) non lascia il proprio wallet da oltre un anno, evidenziando la forte domanda tra gli investitori: è stata questa la constatazione dell'analista Rhythm, che il 2 dicembre ha pubblicato alcune statistiche sull'attività del network di Bitcoin.
Gli "HODLer of last resort" di Bitcoin
Dei circa 18,08 milioni di Bitcoin ad oggi esistenti, 11,58 milioni — ovvero il 64% dell'offerta complessiva — vengono mantenuti all'interno dello stesso wallet sin dal 2018.
Una cifra davvero sorprendente, soprattutto se si considera che in questo arco di tempo il valore della coppia BTC/USD è passato da un minimo di 3.100$ ad un massimo di 13.800$. Da allora il mercato ha registrato un notevole ribasso, toccando la scorsa settimana un minimo di 6.500$.
"Gli HODLer of last resort [Gergo utilizzato nella comunità per indicare individui che continuano a puntare su BTC indipendentemente dalle oscillazioni del prezzo, NdR] sono folli", ha scherzosamente dichiarato Rhythm.
Stando ai dati, la quantità di BTC inattivi rispetto all'offerta monetaria complessiva è notevolmente aumentata negli ultimi anni. Il trend è rimasto intatto sia durante i mercati rialzisti che ribassisti, dimostrando il forte desiderio degli utenti di investire a lungo termine piuttosto che generare facili profitti.
"Bitcoin è la democratizzazione del risparmio"
Recentemente Misir Mahmudov, ricercatore e dirigente del fondo d'investimento in criptovalute Adaptive Capital, ha affermato che Bitcoin ha la capacità di condurre la popolazione mondiale fuori dal debito, in quanto per iniziare a risparmiare con la criptovaluta non è necessaria alcuna autorizzazione:
"Bitcoin è la democratizzazione del risparmio. [...] Oggi puoi accumulare sats e conservare la tua ricchezza nella risorsa più limitata. La capacità di risparmiare ricchezza in Bitcoin porterà milioni di persone ad uscire dall’indebitamento."