Il lancio di ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti si è dimostrato difficile da replicare, con i nuovi ETF su Bitcoin ed Ethereum di Hong Kong che raggiungono solo 12 milioni di dollari di volume di scambi.
Gli ETF spot su Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH) sono finalmente sbarcati sui mercati di Hong Kong; tuttavia, i volumi di negoziazione suggeriscono che il lancio degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti abbia fissato un livello eccezionalmente alto da raggiungere.
Il volume totale degli scambi dei sei nuovi crypto ETF alla campana di chiusura del primo giorno a Hong Kong è stato di 87,58 milioni di dollari di Hong Kong (12 milioni di dollari). Questo numero impallidisce rispetto al volume di negoziazione del primo giorno degli ETF spot su Bitcoin statunitensi, valutato in 4,6 miliardi di dollari.
I dati condivisi dalla Borsa di Hong Kong (HKEX) evidenziano una performance relativamente piatta per i sei ETF spot su Bitcoin e Ether (ETH) gestiti da China Asset Management, Harvest Global, Bosera e HashKey.
Il Bitcoin ETF di Bosera HashKey ha registrato un volume di scambi di 249.000HK$ nel primo giorno, mentre il Bosera HashKey Ether ETF 99.000HK$.
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Il China Asset Management (CAM) Bitcoin ETF è risultato di gran lunga migliore, con un volume di scambi pari a 4,6 milioni di HK$. Le contrattazioni si sono aperte a 8,080 HK$ e chiuse a 7,950 HK$. L'ETF Ether di CAM ha registrato un volume di scambi di 4,6 milioni.
In precedenza Wu Blockchain aveva riferito che le sottoscrizioni di CAM per i suoi ETF spot su Bitcoin ed Ethereum avevano attirato 140 milioni di dollari durante il periodo di offerta iniziale prima dell'inizio delle negoziazioni.
HKEX aveva già evidenziato l'interesse degli investitori per i suoi ETF futures sulle criptovalute, lanciati per la prima volta a fine 2022. I suoi tre "VA Futures ETF" hanno attirato 529 milioni di dollari di afflussi netti nel primo trimestre del 2024, aumentando il clamore attorno al lancio odierno degli ETF spot su BTC e ETH.
Il South China Morning Post ha riportato come i gestori di fondi e i broker locali stiano offrendo esenzioni dalle fee nel tentativo di attirare gli investitori verso i nuovi ETF crypto.
Anche Harvest prevede una rinuncia alle commissioni di gestione per sei mesi, mentre Borsera per quattro mesi.
La pubblicazione ha anche informato che gli investitori della Cina continentale potrebbero potenzialmente avere accesso ai nuovi prodotti lanciati. Tuttavia, ciò potrebbe essere mitigato dalle politiche KYC relative alle carte d'identità della Cina continentale.
Traduzione a cura di Walter Rizzo