Le autorità di Hong Kong sono a lavoro sulla valuta digitale emessa dalla banca centrale (CDBC), proponendo ultimamente una CBDC sotto forma di stablecoin sostenuta dal governo.
Wu Jiezhuang, membro del Consiglio legislativo della Regione amministrativa speciale di Hong Kong, ritiene che la trasformazione del dollaro digitale di Hong Kong (e-HKD) in una stablecoin offrirebbe vantaggi per l'adozione di nuove tecnologie, come il Web3.
L'opzione di sviluppare l'e-HKD come una stablecoin avrebbe il potenziale di affrontare efficacemente i rischi associati agli asset virtuali del Web3, dichiara Wu Jiezhuang in un'intervista rilasciata a China Blockchain News in data odierna. Secondo il legislatore, un simile sviluppo del dollaro digitale di Hong Kong aiuterebbe le autorità a guadagnare la fiducia degli investitori nel settore Web3 ed a proteggere gli utenti da problematiche inerenti gli hacker.
"Le stablecoin attualmente disponibili sul mercato sono tutte emesse da società private e non sono soggette alla supervisione del governo", dichiara Wu Jiezhuang, riferendosi ai fallimenti di diverse stablecoin avvenuti durante il 2022, che hanno causato un effetto domino sul mercato delle criptovalute.

Il legislatore sottolinea anche che la stablecoin potrebbe essere collegata alla finanza decentralizzata (DeFi) per un migliore accesso negli ecosistemi Web3:
"Il governo di Hong Kong può valutare se l'emissione di dollari digitali di Hong Kong possa essere collegata alla finanza decentralizzata e diventare un'importante componente infrastrutturale della piattaforma di trading di asset virtuali".
Oltre al suo ruolo di membro del Consiglio legislativo di Hong Kong, Wu Jiezhuang è anche membro fondatore di G-Rocket, un acceleratore di startup che mira ad attirare 1.000 imprese Web3 a stabilirsi nella città-stato entro i prossimi tre anni. Ha co-fondato G-Rocket con il membro del Consiglio legislativo di Hong Kong Jonny Ng Kit-Chong nel 2016.
Wu Jiezhuang è l'ultimo funzionario governativo a sottolineare i potenziali benefici della combinazione tra CBDC e DeFi. A settembre 2022 Thomas Moser, membro del consiglio di amministrazione della Banca nazionale svizzera, ha dichiarato che una CBDC potrebbe fornire maggiore stabilità alla DeFi e ridurre i rischi del suo sviluppo.
In precedenza, Mikkel Morch, direttore esecutivo del fondo di investimento in asset digitali ARK36, suggerì che una CBDC non dovrebbe concorrere con una criptovaluta privata o decentralizzata. Allo stesso tempo, evidenziò che una CBDC potrebbe potenzialmente limitare il ruolo delle stablecoin private.