Il governo di Hong Kong intende inasprire le norme sul commercio di asset digitali over-the-counter (OTC), sottoponendolo agli stessi requisiti del commercio di asset digitali retail.
L'8 febbraio il governo ha pubblicato la "Consultazione pubblica sulle proposte legislative per regolamentare il commercio over-the-counter di asset virtuali". La consultazione durerà fino al 12 aprile.
Il suggerimento principale del documento è di includere il trading OTC nella giurisdizione della Anti-Money Laundering and Counter-Terrorist Financing Ordinance (AMLO), a partire da giugno 2023. In linea di massima, per OTC si intendono le transazioni condotte direttamente tra il fornitore e il cliente senza un mercato centralizzato, come ad esempio un exchange.
Il governo suggerisce di includere nella categoria OTC solo il "commercio spot di qualsiasi asset virtuale per qualsiasi somma di denaro", mentre il commercio di asset virtuali rimarrà sotto il dominio di una licenza standard di provider di asset virtuali (VATP). Anche il trading peer-to-peer rimarrà fuori dall'ambito degli OTC.
Secondo il governo, a Hong Kong esistono circa 200 punti vendita fisici di VA OTC (compresi gli sportelli automatici) e circa 250 piattaforme digitali o posti online attivi per la compravendita di servizi di VA.
Il regolamento richiederebbe ai trader OTC di soddisfare più o meno gli stessi requisiti di tutti gli altri provider di servizi di asset virtuali. Dovranno ottenere una licenza dal Commissioner of Customs and Excise e fornire l'indirizzo dell'ufficio di gestione locale, un indirizzo per la corrispondenza e il luogo di conservazione locale di libri e registri.
I licenziatari potranno solo trasferire le attività dai loro wallet registrati ai wallet dei clienti, i quali dovranno fornire la prova della proprietà e del controllo dei loro wallet.
I trader OTC non potranno negoziare asset virtuali non elencati nelle VATP al dettaglio o stablecoin i cui emittenti non sono stati autorizzati dall'Autorità Monetaria di Hong Kong.
Il 2 febbraio, il dipartimento dei servizi finanziari del governo di Hong Kong ha evidenziato una scadenza per le domande di autorizzazione dei provider di servizi di asset virtuali (VASP) privi di licenza, affermando che quelli non approvati dovranno cessare le operazioni entro il 31 maggio.
Traduzione a cura di Walter Rizzo