Nell'ultimo anno, più di 150 aziende Web3 hanno stabilito le loro attività nel Cyberport di Hong Kong — un hub digitale creato dal governo del Paese per promuovere l'innovazione — ha dichiarato in una nota il Segretario per le Finanze Paul Chan Mo-po.
L'afflusso è arrivato dopo un investimento da 50 milioni di yuan (7 milioni di dollari) da parte del governo di Hong Kong, per aiutare il Cyberport ad accelerare lo sviluppo del Web3 grazie alla blockchain come tecnologia di supporto, ha dichiarato Chan Mo-po.
Il Segretario ha illustrato nel dettaglio gli investimenti del governo di Hong Kong nel settore e ha dichiarato che il Cyberport ha ricevuto un finanziamento di circa 500 milioni di dollari hongkonghesi (64 milioni di dollari) per il "Digital Transformation Support Pilot Programme", un'iniziativa volta ad aiutare le piccole e medie imprese a implementare soluzioni digitali.
Il Cyberport, gestito da una società interamente controllata dal governo della Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong, ospita un totale di 1.900 imprese, si legge nel comunicato.
Recentemente Hong Kong ha introdotto una propria legislazione sulle criptovalute che consente agli investitori retail di investire direttamente in crypto asset, presentandosi come un Paese fortemente pro-cripto.
A Gennaio, mentre l'industria delle criptovalute si stava riprendendo dal crollo di FTX, il Segretario alle Finanze ha dichiarato che il governo locale e i regolatori intendono costruire un ecosistema crypto e fintech nel 2023.
Il 13 Gennaio, Samsung, gigante coreano della tecnologia, ha annunciato il lancio del fondo negoziato Bitcoin Futures Active presso lo Stock Exchange di Hong Kong.
A metà Febbraio, secondo alcune fonti, diversi funzionari cinesi avrebbero dato una tacita approvazione agli sforzi pro-crypto di Hong Kong. I gestori locali hanno dichiarato che il governo cinese potrebbe addirittura utilizzare Hong Kong come banco di prova per le criptovalute, a patto che non minaccino la stabilità finanziaria del Paese.
A Marzo, più di 80 società cripto hanno espresso il loro interesse ad aprire un ufficio a Hong Kong.