La Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong si è rivolta agli operatori del settore al fine di ottenere pareri sull'opportunità di introdurre un nuovo regime di licenze per i servizi over-the-counter (OTC) sulle criptovalute.
Il nuovo regime vedrebbe la SFC, l'autorità di regolamentazione dei mercati dei titoli e dei futures, collaborare con il Customs and Excise Department (C&ED) per supervisionare le società che offrono servizi di crypto trading OTC.
Secondo un rapporto del South China Morning Post, inizialmente le regolamentazioni e le licenze previste per i servizi OTC dovevano essere gestite esclusivamente dal C&ED, in base ad una proposta resa pubblica a febbraio.
I servizi di trading OTC consentono agli utenti di acquistare e vendere criptovalute privatamente. Per saperne di più su come funziona il trading OTC di criptovalute, si consiglia di consultare la guida di Cointelegraph.
La SFC ha recentemente richiesto il contributo delle società che attualmente forniscono servizi di trading OTC per l'implementazione di un nuovo regime di licenze per i servizi di custodia delle criptovalute. Le discussioni su entrambe le licenze sono ancora nelle fasi iniziali, secondo quanto riportato dall'SCMP, che cita fonti non identificate.
La SFC inserisce le crypto piattaforme sospette nella “lista di allerta”
Nel frattempo, la SFC ha pubblicato una “lista di allerta” che riporta le “piattaforme sospette di trading di asset virtuali”, ovvero entità prive di licenza che operano a Hong Kong.
La SFC ha dichiarato che tali entità potrebbero prendere di mira gli investitori di Hong Kong. L'elenco di allerta contiene i nomi di siti web sospetti o di entità prive di licenza dal gennaio 2020.
Nomi di entità non autorizzate o sospette nella lista di allerta della SFC di Hong Kong. Fonte: SFC
Hong Kong rafforza la vigilanza e punta a ruolo di crypto hub globale
Come è noto, Hong Kong punta ad affermarsi come crypto hub globale, richiamando investitori e aziende correlate all'industria degli asset digitali della regione amministrativa speciale.
Dal 1° giugno, la gestione di una piattaforma di trading di asset virtuali (VATP) priva di licenza a Hong Kong è considerata un reato penale.
Attualmente, ad Hong Kong si contano solo due piattaforme di trading di asset virtuali pienamente autorizzate: Hash Blockchain e OSL Digital Securities.
OSL non ha replicato alla richiesta di commenti da parte di Cointelegraph.
Tra gli exchange che non hanno ancora ricevuto una licenza operativa completa a Hong Kong figurano Crypto.com, Bullish, HKbitEX, PantherTrade, Accumulus, DFX Labs, Bixin.com, EX.IO, YAX, WhaleFin e Matrixport HK.
Traduzione a cura di Walter Rizzo