Roger Ver ha recentemente pubblicato un video su Twitter, secondo cui a Hong Kong è presente un distributore automatico che accetta Bitcoin Cash (BCH) ma non Bitcoin (BTC).

Tone Vays, noto trader e personalità di YouTube, ha accusato Ver di aver pagato la compagnia che produce il distributore per non accettare Bitcoin.

Un distributore a Hong Kong che accetta BCH, LTC, ETH e BNB

Ver, noto sostenitore di Bitcoin Cash, ha pubblicato un video che mostra un distributore automatico a Hong Kong che accetta BCH, Litecoin (LTC), Ethereum (ETH) e Binance Coin (BNB)... ma non Bitcoin. A suo parere, questo è dovuto al fatto che il costo delle commissioni di BTC è eccessivamente alto.

Quello della scalabilità di Bitcoin è un problema parecchio controverso e di difficile risoluzione. Per questo motivo nel corso degli anni sono nate svariate soluzioni, come Lightning Network, che mirano a incrementare la capacità del network di Bitcoin mantenendo la grandezza dei blocchi a 1 MB.

Vays si scaglia contro Ver: "hai pagato per avere questa funzione"

Tone Vays ha pubblicato un commento in risposta a tale video, nel quale accusa Ver di aver pagato i produttori della macchina per non accettare Bitcoin:

"Perché probabilmente hai pagato per avere questa funzione su quella macchina. La vera domanda è... quante transazioni sono state effettivamente elaborate, e cosa fa l'azienda con quei BCH e ETH?

Risposta: probabilmente zero, e l'azienda vende immediatamente le criptovalute per la valuta locale 😂"

Anche il trader Willy Woo si è poi unito alla discussione:

"È quello che ho subito pensato anche io, è pratica comune per le altcoin inferiori pagare per avere accesso ai distributori. Sorge pertanto spontanea una domanda: quanto sono veramente decentralizzati questi progetti?"

La redazione di Cointelegraph ha contattato Roger Ver per ottenere maggiori informazioni sulla questione, il quale ha dichiarato:

"Ho investito in molte cose, ma a quanto ne so non ho mai investito in nessuno di questi distributori automatici. Non conosco nemmeno le persone che ci stanno dietro.

Sospetto che il motivo per cui non accettano BTC è che il costo delle commissioni è troppo alto, ed è troppo semplice annullare i pagamenti."