La potenziale "altseason" viene invocata a gran voce, mentre Ether si appresta a raggiungere il livello dei 3.000$. Tuttavia, alcuni analisti avvertono che potrebbe non essere così imminente.
Il 19 febbraio, i prezzi di Ether (ETH) hanno raggiunto un massimo intraday e di 22 mesi di 2.980$. L'ultima volta che l'asset ha superato i 3.000$ è stato ad aprile 2022.
Il movimento di prezzo ha apparentemente portato molti operatori a ritenere che un "bull market di ETH" sia alle porte, mentre altri sostengono che l'altseason sia addirittura già cominciata.
"Credo che siano in arrivo diversi potenti catalizzatori che potrebbero innescare un rally delle altcoin", concorda Henrik Andersson, chief investment officer di Apollo Capital, intervistato da Cointelegraph.
Tali catalizzatori riguardano soprattutto i fondamentali di Ethereum, come l'aggiornamento Dencun e il lancio della mainnet per la soluzione di scaling Blast e la piattaforma di restaking EigenLayer. Il dirigente ha inoltre aggiunto:

"Ethereum ha sottoperformato BTC nell'ultimo anno, sembra che debba recuperare terreno, in particolare a causa delle riduzioni dell'offerta e della deflazione provocata dal passaggio a PoS".

"Stiamo entrando in un bull market di ETH, che è un beta per le altcoin", ha dichiarato Yuga Cohler, senior engineering manager di Coinbase su X.
Nel frattempo, l'economista e trader Mikybull Crypto ha riferito ai suoi 60.000 follower su X che il mese di marzo è tendenzialmente rialzista per ETH e che i 3.000$ sono sul tavolo, aggiungendo: "Questa altseason sarà enorme!".
L'analista tecnico Titan of Crypto ha condiviso un grafico della capitalizzazione di mercato totale delle altcoin al netto di Bitcoin (BTC) ed ETH, rivelando un breakout. Il trader ha commentato: "Il 38,2% del livello di ritracciamento di Fibonacci è stato il limite massimo. Ora il gioco comincia".

Non così in fretta

Markus Thielen, responsabile di 10x Research, afferma tuttavia che manchino evidenze che indichino l'arrivo di una altseason. 

"Sebbene le speculazioni vertano sulla possibilità di una imminente altseason, il panorama attuale scarseggia di evidenze sostanziali, con la dominance persistente di Bitcoin che si attesta al 51%".

Egli ha spiegato che per dare il via a una proficua stagione delle altcoin, siano "necessarie forti riduzioni della dominance di Bitcoin al di sotto del 45%".

"A differenza delle impennate tematiche registrate durante i bull market estivi di ICO e DeFi, l'attuale ripresa manca di una narrativa discernibile, a parte l'afflusso di investimenti in Bitcoin ETF".

L'analista ha inoltre sottolineato che i recenti rally delle altcoin si sono rapidamente esauriti, indicando un potenziale maggiore commisurato al rischio a favore degli investimenti in Bitcoin.
Inoltre, lo slancio di Ethereum sembra guidato dalle potenziali approvazioni di ETF a maggio piuttosto che dall'aumento dell'attività on-chain nell'ambito delle applicazioni decentralizzate, conclude l'analista:

"Prevediamo che questo bull market persista fino al 2025, durante il quale le altcoin potrebbero tentare vari rally".

Il 20 febbraio, la società di analisi blockchain Santiment ha riferito che da quando i mercati crypto hanno iniziato a svilupparsi ad ottobre, la "grande maggioranza" dei progetti crypto ha generato profitti per il wallet medio su una scala temporale di medio-lungo termine, a parte alcune altcoin in ritardo.
Tuttavia, ha avvertito che il suo modello segnala squilibri, citando il rapporto tra valore di mercato e valore realizzato (MVRV), che "rivela un rischio superiore alla media nell'acquisto o nell'apertura di nuove posizioni mentre i mercati sono nel mezzo di un'impennata di oltre 4 mesi".
Il MVRV è il rapporto tra il capitale totale del mercato diviso per il capitale realizzato. Si utilizza per individuare i top e i bottom dei mercati locali.