Hoth Therapeutics, un'azienda biofarmaceutica in fase clinica, ha stanziato un milione di dollari in Bitcoin, con l'obiettivo di sfruttare il potenziale della criptovaluta come riserva di valore e copertura contro l'inflazione.
Il consiglio di amministrazione dell'azienda ha approvato il provvedimento, riflettendo una tendenza in crescita tra le aziende degli Stati Uniti in seguito al rinnovato interesse per Bitcoin (BTC) conseguente alla rielezione di Donald Trump come Presidente.
Il trend si allinea ai recenti commenti rilasciati dalla senatrice statunitense Cynthia Lummis, la quale ha esortato il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti a prendere in considerazione la conversione di parte delle riserve auree in Bitcoin.
Poiché sempre più organizzazioni riconoscono le caratteristiche anti-inflazionistiche di Bitcoin, la sua inclusione nelle riserve strategiche potrebbe consolidare ulteriormente il ruolo della criptovaluta nella finanza moderna.

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Allocazione di Hoth in BTC

In un comunicato stampa, Hoth Therapeutics ha evidenziato come la crescente “attenzione e accettazione da parte degli investitori” svolga un ruolo chiave nella continua crescita di BTC e nella sua capacità di fungere da riserva.
L'amministratore delegato di Hoth, Robb Knie, ha dichiarato che l'approvazione dei fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin e l'aumento dell'attività di mercato hanno giocato un ruolo determinante nell'aggiunta del'asset alla strategia di tesoreria dell'azienda.
“Riteniamo che le sue caratteristiche di resistenza all'inflazione possano renderlo un asset affidabile come riserva di valore funzionale”, ha dichiarato. 

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Lummis insiste per istituire riserva in BTC 

Il 14 novembre Lummis ha dichiarato a Bloomberg di essere favorevole alla conversione di oltre 8.000 tonnellate di oro in BTC da parte del Dipartimento del Tesoro statunitense al fine di creare una riserva strategica in crypto.
In precedenza, la senatrice del Wyoming aveva già esortato il Tesoro a convertire una parte delle sue attività nella criptovaluta principale, ma senza specificare quali partecipazioni dovessero essere vendute. 
La senatrice ha quindi aggiunto che il bilancio del governo statunitense rimarrebbe “neutrale” grazie alla conversione, evitando di acquistare BTC a prezzo di mercato.
Anche l'ex candidato alla presidenza Robert F. Kennedy Jr. si è espresso a favore dell'asset, dichiarando il 16 novembre di essere “pienamente dedito” a BTC dopo aver investito “la maggior parte” del suo patrimonio nella criptovaluta.

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MicroStrategy esorta Microsoft ad accumulare BTC

Il 19 novembre Michael Saylor, presidente della società quotata in borsa MicroStrategy, si è detto disposto a intervenire dinanzi al consiglio di amministrazione di Microsoft con una presentazione di tre minuti in merito all'investimento in BTC.
Saylor sostiene che un “attivista” abbia elaborato una proposta che l'amministratore delegato deve presentare al consiglio di amministrazione di Microsoft, dandogli solo tre minuti di tempo per presentare il suo discorso.
In precedenza, l'amministratore delegato di MicroStrategy aveva proposto di incontrare il CEO di Microsoft Satya Nadella “in via confidenziale” per discutere dell'argomento, offerta che però è stata rifiutata.

Traduzione a cura di Walter Rizzo