Il colosso taiwanese dell'elettronica HTC ha lanciato il suo nuovo smartphone Exodus 1s, che consente di eseguire un full node di Bitcoin (BTC).

Il primo smartphone a supportare un full node di Bitcoin

In linea con quanto annunciato a maggio di quest'anno, HTC ha lanciato l'Exodus 1s durante Lightning Conference di Berlino e ha iniziato a vendere i primi dispositivi proprio all'evento, utilizzando la rete di pagamento Lightning.

Il nuovo Exodus 1s è la versione a basso costo del pionieristico Exodus 1, il primo smartphone di HTC basato sulla tecnologia blockchain. Venduto al prezzo di 219€, il dispositivo può essere acquistato utilizzando Bitcoin, Ether (ETH), Litecoin (LTC), Binance Coin (BNB) e Bitcoin Cash.

Oltre a consentire l'acquisto, la vendita, l'invio, la ricezione e il prestito di criptovalute, Exodus 1s è il primo smartphone al mondo capace di eseguire un full node di Bitcoin.

Disponibilità iniziale

Il prodotto può essere già acquistato in Europa, Taiwan, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, ma in futuro verrà reso disponibile anche in altri paesi.

Phil Chen, Decentralized Chief Officer di HTC, ha affermato che i full node "sono il principale ingrediente della robustezza del network di Bitcoin", sottolineando che con il lancio di Exodus 1s l'azienda ha abbattuto la barriera d'ingresso per partecipare attivamente alla rete globale della criptovaluta.

A settembre di quest'anno, durante la fiera IFA di Berlino, l'azienda Pundi X ha introdotto il proprio smartphone blockchain Blok on Blok. Pare che anche il colosso sudcoreano dell'elettronica LG stia sviluppando uno telefono blockchain, in risposta allo smartphone Klaytn di Samsung.