Brian Behlendorf, direttore esecutivo di Hyperledger Project, ha dichiarato che i consumatori noteranno a stento l'implementazione dei primi progetti blockchain.

Durante il proprio discorso all'evento TC Sessions: Blockchain di Zugo, in Svizzera, Behlendorf ha spiegato che la maggior parte degli utenti non si renderà nemmeno conto di quando le istituzioni finanziarie, i siti governativi o addirittura i social network inizieranno ad utilizzare registri distribuiti:

"Per quanto riguarda i consumatori, molti di questi non capiranno che quando la banca o il modulo da compilare su un sito governativo, oppure quando andranno su LinkedIn e inizieranno a vedere piccole spunte verdi accanto agli utenti che sostengono di aver frequentato una certa università... non capiranno che tutta la tecnologia dietro le quinte sarà basata sulla blockchain".

Behlendorf ha poi affermato che la blockchain potrebbe avere un forte impatto nel settore dell'identità in rete. Invece di dover fare affidamento su sistemi centralizzati come Facebook o Twitter, soluzioni decentralizzate permetterebbero di archiviare informazioni in maniera più veloce e sicura:

"Ritengo che abbiamo trovato una sorta di soluzione, ma funzionerà soltanto se l'esperienza di gestione dell'identità e dei dati personali dell'utente verrà resa semplice e fluida. Dovrà essere come estratte la patente dal portafoglio per mostrarla a qualcun altro."

A giugno, Behlendorf ha dichiarato che la tecnologia blockchain potrebbe ridurre l'influenza delle principali compagnie di Silicon Valley. A suo parere infatti numerose aziende con sede in California desiderano essere al centro del mondo, ma "possiedono un grosso punto debole quando si tratta di blockchain":

“I colossi della tecnologia come Google, Amazon o Facebook si avvicineranno certamente alla blockchain, generando grazie ad essa dei modelli di business. Tuttavia, penso che l'idea alla base di tale tecnologia — la decentralizzazione — ridurrà il loro potere sul mercato".