Prima di tuffarci a capofitto nel mondo della finanza decentralizzata, è necessario definire qualche pilastro: veri e propri punti di riferimento che hanno fatto la storia di questo ecosistema. Trattandosi di un ambiente disintermediato, abbiamo bisogno di interfacce che ci permettano di sfruttare alcune delle funzionalità di base della DeFi: scambiare una crypto con un’altra, oppure offrire o prendere a prestito della liquidità.

Grazie al registro distribuito e agli smart contract, abbiamo la capacità di notarizzare ed effettuare degli scambi senza l’intervento di una terza parte. Per fare ciò basta avere un wallet non custodial – di cui possediamo le chiavi private – con della liquidità all’interno, e successivamente interagire con una DApp. Le applicazioni decentralizzate ci permettono, tramite la loro interfaccia, di comunicare con dei contratti intelligenti.

Uniswap

Uno dei primi pilastri della storia della DeFi per quanto riguarda lo scambio di criptovalute è Uniswap, considerato l’exchange decentralizzato (DEX) per eccellenza. Tramite Uniswap, è possibile effettuare scambi in maniera disintermediata semplicemente connettendo il proprio wallet all’applicazione e rispettando le condizioni di scambio.

Per fare un’analogia, Uniswap può essere comparato a un cambiavaluta fisico – come quelli che spesso troviamo negli aeroporti – oppure ad un exchange come Coinbase e Binance, che offrono una versione “centralizzata” del medesimo servizio. Uniswap richiede di rispettare le condizioni di scambio correnti per quel che riguarda un prezzo di una crypto rispetto ad un'altra, ma con il vantaggio di poter effettuare l’operazione senza doversi registrare.

Utilizzare Uniswap è molto semplice. Bisogna innanzitutto collegare il proprio wallet (contenente Ether) all’app Uniswap; dopo aver impostato quanti ETH vogliamo scambiare, potremo visualizzare un’anteprima della nostra operazione: sia quanto spenderemo in ETH che quanto otterremo nella criptovaluta selezionata. Diamo conferma all’operazione mandando una transazione sulla blockchain di Ethereum: non ci resta quindi che attendere la conferma e il gioco è fatto, la crypto desiderata apparirà sul nostro wallet.

Ma, trattandosi di un servizio disintermediato e permissionless, Uniswap permette non soltanto di fruire di un servizio come quello di scambio, ma anche di fornire un servizio. Con il liquidity providing, possiamo offrire liquidità e così consentire ad altri utenti di effettuare scambi tra un asset e un altro, ottenendo in cambio parte delle commissioni (liquidity provider fee). Ma attenti all’impermanent loss!

AAVE e Compound

La DeFi permette non soltanto di effettuare scambi, ma anche di prendere in prestito della liquidità: il tutto in assenza di un intermediario. I pilastri in questo caso sono AAVE e Compound: queste DApp permettono di prendere a prestito della liquidità senza passare per banche o lunghi processi burocratici. Spesso infatti ottenere un prestito nella TradFi è un’impresa non da poco: richiede parecchio tempo e le corrette “garanzie.”

Protocolli come AAVE e Compound eliminano ogni intermediario, rendendo estremamente flessibili le condizioni di un prestito. Ma anche nel mondo della DeFi serve una garanzia, chiamata “collaterale.” Gli utenti possono “bloccare” a collaterale la loro liquidità (ad esempio ETH o WBTC) per prendere a prestito dell’altra liquidità (ad esempio stablecoin, ovvero token il cui controvalore è legato a un'unità della valuta che rappresenta, come il dollaro). Va comunque sottolineato che bisogna sempre bloccare a collaterale una quantità di asset maggiore rispetto alla quantità che vogliamo prendere a prestito: questo principio viene definito “sovracollateralizzazione.”

Bloccare della liquidità potrebbe sembrare una mossa non valida, ma questa procedura permette a qualunque utente di ottenere liquidità (magari per un nuovo investimento) senza dover necessariamente vendere i propri asset. Il mondo della DeFi permette la gestione di tutto ciò in assenza di un intermediario, facendo in modo che il non pagamento del debito abbia sempre un liquidatore pronto a compensare le sue inadempienze. Nessun vincolo di tempo, nessun limite legato a rate mensili o settimanali: possiamo estinguere o aggiornare il nostro debito come e quando vogliamo, purché si rispettino i limiti massimi di presa a prestito. 

Questo è solo un assaggio di ciò che è possibile fare nel mondo della DeFi: queste tre piattaforme rappresentano la punta dell’iceberg del grande gruppo di DApp sparse nei vari network. Torneremo ad approfondire più nel dettaglio i meccanismi che si celano alla base di queste fantastiche applicazioni.

Alberto Cuculachi è un imprenditore, divulgatore e professore universitario in Marketing e Business Development. Segue il mondo blockchain dal 2013, e nel 2021 ha fondato il canale YouTube DeFi Talks. Nell’ultimo anno, attraverso i suoi canali ha raggiunto più di mezzo milione di persone in oltre 100 Paesi diversi. È oggi impegnato nella creazione di contenuti formativi e strumenti utili a rendere il mondo crypto e DeFi alla portata di tutti.
Alessio Vilmercati è un 22enne investitore e appassionato di DeFi, laureando in Economia Aziendale e Management. Nel 2022 ha conseguito l’attestato in Blockchain Technology & Management presso la Blockchain Management School di Roma. Prevalentemente nel mondo DeFi, Alessio si dedica giornalmente allo studio di dApp, sempre alla ricerca di nuove opportunità. Chiaro sostenitore di questa tecnologia e della sua futura applicazione nel mondo tradizionale, collabora con il canale YouTube DeFi Talks.
Federico Chironi è un 23enne trader e DeFi enthusiast, laureato in Economia Aziendale; ha poi scelto di proseguire gli studi con un Master in Blockchain Technology & Management presso la Blockchain Management School nel 2021. Studia ed investe nel mondo blockchain, in particolare nel settore DeFi, dal 2020. Fermamente convinto delle innovazioni che la Finanza Decentralizzata porterà negli anni a venire, di recente si sta impegnando in attività di divulgazione in materia, in collaborazione con il canale YouTube DeFi Talks.
Luigi Travaglini è un divulgatore e consulente tecnico nel settore delle criptovalute. Si incrocia con il mondo crypto a cavallo fra il 2014 e il 2015, per poi appassionarsi e non staccarsi più. Affianca al suo percorso accademico un lungo studio tecnico in ambito blockchain, tanto da iniziare nel 2018 ad offrire i suoi servizi di formazione ed assistenza.