IBM ha oggi rivelato che il computer più piccolo al mondo, le cui dimensioni sono inferiori a quelle di un granello di sale, utilizzerà la tecnologia Blockchain e sarà presto "integrato nei dispositivi di uso quotidiano".

In un riepilogo dell'annuale resoconto "5 in 5", nel quale IBM spiega quali innovazioni tecnologiche potrebbero nascere nei prossimi cinque anni, il Ricercatore Capo di IBM Arvind Krishna ha introdotto una possibile implementazione futura della Blockchain.

L'annuncio è stato effettuato durante il primo giorno della conferenza IBM Think 2018 di Las Vegas.

"Nei prossimi cinque anni, ancore crittografiche, come puntini d'inchiostro o minuscoli computer più piccoli di un granello di sale, verranno integrate nei dispositivi e negli oggetti di uso quotidiano", ha dichiarato l'uomo.

“Verranno utilizzate assieme alla tecnologia di registri distribuiti Blockchain per garantire l'autenticità di un oggetto dal punto d'origine fino al raggiungimento delle mani del cliente."

Nel mercato fortemente competitivo della sicurezza per catene di distribuzione, il nanochip di IBM avrebbe la medesima potenza di calcolo di un dispositivo simile, ma decisamente più voluminoso, sviluppato negli anni '90. Questo permetterà di gestire dati su larga scala, consentendo di "monitorare, analizzare, comunicare o addirittura agire sui dati".

A gennaio di quest'anno, IBM e Maersk hanno lanciato un progetto Blockchain per la gestione delle catene logistiche, in dirittura d'arrivo da oltre un anno. L'azienda ha inoltre annunciato di aver investito in un fondo dedicato al finanziamento di start-up operanti nel campo della Blockchain.