Christine Lagarde, a capo del Fondo Monetario Internazionale (FMI), ha affermato che gli innovatori del settore blockchain stanno facendo tremare il mondo della finanza tradizionale.

Tali commenti sono stati rilasciati durante una recente intervista con CNBC, a seguito di un dibattito dal titolo "Money and Payments in the Digital Age", tenuto durante un incontro a Washington fra il World Bank Group e il Fondo Monetario Internazionale.

A tale dibattito hanno anche partecipato Jeremy Allaire, fondatore e CEO dell'azienda per pagamenti in criptovalute Circle, Sarah Youngwood, CFO della divisione Consumer & Community Banking di JPMorgan Chase, Benoît Cœuré, facente parte del consiglio d'amministrazione della Banca Centrale Europea, e Patrick Njoroge, direttore della Banca Centrale del Kenya.

In particolare, Lagarde ha constatato che il mondo delle criptovalute sta avendo un impatto reale sugli operatori tradizionali, spingendoli a ristrutturare il sistema dall'interno. Ha citato il caso di JPMorgan Chase e della sua nuova moneta digitale, o dei progetti introdotti dalla Banca Centrale Europea per offrire trasferimenti di valore istantanei e a basso costo:

"Penso che il lavoro di questi innovatori e di chiunque utilizzi i registri distribuiti, non importa se questi beni vengano definiti soltanto asset digitali oppure vere e proprie valute [...] abbia chiaramente dato uno scossone al sistema."

Ciononostante, la donna ha anche messo in guardia contro l'utilizzo delle ultimissime tecnologie nel settore della finanza:

"Dovremmo prestare attenzione a due elementi: fiducia e stabilità del sistema [...]. Non vogliamo un'innovazione capace di sconvolgere l'ecosistema tanto da perdere la stabilità necessaria."

Lo scorso mese, Christine Lagarde aveva lodato il potenziale della tecnologia blockchain, spiegando al tempo stesso che bisogna comprenderne i rischi e introdurre regolamentazione adeguate.