La Reserve Bank of India (RBI), in una nota di 51 pagine pubblicata il 7 ottobre, ha delineato le caratteristiche e le motivazioni per la sua valuta digitale della banca centrale (CBDC).

La banca centrale del Paese sta cercando di aumentare la consapevolezza sulle CBDC, sviluppate da diverse banche centrali in tutto il mondo, e di definire chiaramente gli obiettivi e le scelte, nonché i potenziali elementi positivi e negativi, dell'introduzione di una rupia digitale in India.

Il documento riassume le motivazioni principali per l'emissione di una CBDC indiana, evidenziando la fiducia, la sicurezza, la liquidità, nonché la finalità e l'integrità del regolamento come componenti chiave di una valuta digitale sovrana.

Una delle motivazioni principali per l'emissione di una CBDC in India è la riduzione dei costi operativi legati alla gestione del contante fisico nel Paese. L'RBI sottolinea anche il miglioramento dell'inclusione finanziaria, oltre a un sistema di pagamenti sempre più resiliente, efficiente e innovativo.

Il miglioramento dei pagamenti e dei regolamenti transfrontalieri è evidenziato anche dalla promessa di una funzione offline per la CBDC, che sarebbe vantaggiosa in luoghi remoti e in aree prive di una fornitura elettrica stabile o di un accesso alla rete mobile.

La RBI ha da sempre tenuto a distanza le blockchain pubbliche e le criptovalute, e il documento sottolinea che queste ultime rappresentano un rischio significativo per i consumatori indiani a causa della volatilità del mercato.

"Questi asset digitali minano la stabilità finanziaria e macroeconomica dell'India a causa delle loro implicazioni negative per il settore finanziario".

La RBI ha anche evidenziato la sua preoccupazione riguardo alla continua diffusione delle criptovalute, dal momento che la banca centrale le considera una minaccia per la stabilità finanziaria in India, che potrebbero diminuire la capacità di regolare la politica monetaria e il sistema monetario.

Una rupia digitale CBDC viene presentata come una soluzione in grado di offrire gli stessi vantaggi delle criptovalute pubbliche, ma allo stesso tempo di "garantire la protezione dei consumatori", evitando quelle che vengono descritte come "conseguenze sociali ed economiche dannose".

La nota continua descrivendo le differenze tra una CBDC retail e una CBDC wholesale: la prima servirà il settore pubblico, mentre la seconda sarà accessibile solo alle istituzioni finanziarie. La RBI ha lasciato intendere che potrebbe essere vantaggioso introdurre entrambe le varianti nel mercato indiano.

La banca centrale indiana ha anche parlato della possibilità di emissione e gestione diretta e indiretta. L'emissione diretta vedrebbe la RBI responsabile della gestione dell'intero sistema, mentre il modello indiretto comporterebbe l'utilizzo di intermediari come banche e altri fornitori di servizi di pagamento.

La RBI ha anche osservato che una CBDC basata su token sarebbe preferibile per l'uso retail, considerando le sue somiglianze d'uso con il contante fisico. L'emissione di una CBDC account-based verrebbe presa in considerazione per gli utenti commerciali.

Il documento ha anche considerato la potenziale infrastruttura alla base della rupia digitale, individuando nei database convenzionali, controllati a livello centrale, o nella tecnologia distributed ledger (blockchain) le due opzioni disponibili:

"Mentre nelle fasi iniziali vengono definite le scelte progettuali, le considerazioni tecnologiche possono essere mantenute flessibili e aperte, al fine di integrare le nuove esigenze basate sull'evoluzione degli aspetti tecnologici delle CBDC".

La nota si sofferma anche sul ruolo che la moneta fisica svolge nel fornire anonimato, universalità e finalità. Dato che le transazioni digitali lascerebbero una traccia, si sta ancora valutando il grado di anonimato che sarà fornito, anche se la RBI ha suggerito che un ragionevole anonimato per le transazioni di piccolo valore, come per il contante fisico, potrebbe essere una "opzione auspicabile" per una CBDC retail.

Lo sviluppo in corso di una rupia digitale comporterà probabilmente un ulteriore coinvolgimento delle parti interessate e una progettazione continua per produrre una CBDC che si adatti ad un' ampia gamma di casi d'uso. La banca centrale indiana ha anche sottolineato la sua intenzione di far sì che la CBDC integri le attuali forme di denaro e fornisca ulteriori vie di pagamento digitale agli utenti.