Pare che la Central Bank of Iran (CBI) stia pianificando di lanciare un progetto pilota per la sua Central Bank Digital Currency (CBDC).

Secondo un rapporto della Iranian Labour News Agency, il vice-governatore della CBI ha affermato che le CBDC potrebbero aiutare il paese a risolvere le incongruenze finanziarie.

Lo sviluppo di una valuta digitale sovrana in Iran è iniziato nel 2018 presso l'Informatics Services Corporation, il ramo esecutivo della CBI. La fase di sviluppo è ora stata completata e presto verrà lanciato un progetto pilota, ma non sono stati rivelati dettagli più precisi sulle tempistiche.

La CBDC iraniana è stata sviluppata utilizzando la piattaforma Hyperledger Fabric della Linux Foundation. L'Iran ha incontrato notevoli difficoltà finanziarie ed economiche negli ultimi anni, a causa delle pesanti sanzioni economiche impostegli dagli Stati Uniti.

Nel tentativo di risolvere questi problemi, l'Iran si è rivolto alle criptovalute: è stato fra i primi paesi al mondo a legalizzare il mining di Bitcoin (BTC), nella speranza di rilanciare la propria economia. Ha tuttavia dovuto temporaneamente interrompere le operazioni di mining in più di un'occasione a causa di carenze energetiche e blackout.

L'Iran sta anche cercando di utilizzare le criptovalute per il commercio internazionale, nella speranza di aggirare le sanzioni commerciali. Come riportato da Cointelegraph, la CBI e il Ministero del Commercio iraniano hanno raggiunto un accordo per collegare la piattaforma di pagamento della CBI a un sistema di trading che consenta alle aziende di regolare transazioni tramite criptovalute.

Oggigiorno quasi 100 nazioni in tutto il mondo stanno lavorando a una propria valuta digitale sovrana, ma soltanto una manciata di esse ha raggiunto la fase pilota. La Cina è attualmente in prima linea: ha completato lo sviluppo della sua CBDC nel 2019, e attualmente sta testando l'asset in varie province e settori di vendita.

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La Francia e la Svizzera hanno condotto molteplici progetti pilota transfrontalieri. Si prevede che anche Corea del Sud, Giappone e Russia condurranno processi simili nel prossimo futuro, mentre l'idea di un dollaro digitale viene ancora discussa negli Stati Uniti.

Secondo l'Atlantic CBDC Tracker, 9 nazioni hanno già lanciato la loro CBDC, 14 sono nella fase pilota, 16 sono nella fase di sviluppo, mentre 41 stanno ancora svolgendo ricerche in merito. Soltanto 2 hanno annullato i propri piani relativi a una CBDC.

Tracker dello sviluppo delle CBDC. Fonte: Atlantic Council