Dopo circa tre mesi dall'assunzione dell’incarico, Trish Turner si è dimessa dalla carica di responsabile della divisione risorse digitali dell'Internal Revenue Service (IRS), agenzia delle entrate statunitense.
“Dopo oltre 20 anni trascorsi all'IRS, ho chiuso un capitolo straordinario della mia carriera con profonda gratitudine verso coloro che hanno plasmato il mio percorso e reso il mio lavoro così significativo”, ha dichiarato Turner in un post pubblicato venerdì su LinkedIn, aggiungendo:
“Insieme abbiamo affrontato sfide complesse, creato programmi duraturi e gettato le basi per la strategia dell'IRS in materia di asset digitali, passando da un approccio di nicchia a uno mainstream”.
Turner si trasferisce nel settore privato
Pur non specificando nella sua pubblicazione quale sarà la sua prossima destinazione, Turner ha dichiarato di essere “impaziente di continuare questa missione da una nuova prospettiva e di costruire ponti tra l'industria e le autorità di regolamentazione”.
Secondo quanto riportato da Bloomberg Tax lo scorso venerdì, Turner avrebbe rivelato alla testata giornalistica che assumerà il ruolo di direttore fiscale presso Crypto Tax Girl, società specializzata in fiscalità nel settore crypto. Lo stesso giorno, Laura Walter, fondatrice di Crypto Tax Girl, ha comunicato tramite un post su LinkedIn che Turner entrerà a far parte dell'azienda.
“Con tutti gli importanti cambiamenti in materia di tassazione e conformità delle crypto all'orizzonte, siamo entusiasti di avere Trish nel nostro team per aiutare i nostri clienti”, riferisce Walter.
Le dimissioni di Turner arrivano poco più di tre mesi dopo la sua nomina, avvenuta a maggio, come capo della divisione asset digitali. Prima di lei avevano lasciato l’incarico Sulolit “Raj” Mukherjee e Seth Wilks, due esperti del settore privato rimasti alla guida dell’unità crypto dell’IRS per circa un anno ciascuno.
L'economista Timothy Peterson ha commentato l'annuncio, affermando: “Trish Turner ha lasciato il lato oscuro per diventare un cavaliere Jedi crypto”.
Tassazione crypto protagonista negli Stati Uniti
Il provvedimento fa seguito alla proposta avanzata a marzo dal Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE) di ridurre il personale dell'IRS del 20% e ai recenti sviluppi in materia di tassazione delle crypto negli Stati Uniti.
Come riportato da Cointelegraph lo scorso 11 luglio, la Commissione parlamentare statunitense per le finanze e la sottocommissione per la supervisione sostiene di aver programmato un'udienza a luglio per discutere le “misure necessarie ad attuare una politica fiscale sugli asset digitali”.
Appena pochi giorni prima, il 4 luglio, l'Ispettore Generale del Tesoro per l'Amministrazione Fiscale degli Stati Uniti proponeva delle riforme per il modo in cui la divisione investigativa criminale dell'IRS gestisce gli asset digitali, citando ripetute violazioni dei protocolli stabiliti.
Come è noto, l’11 aprile il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato una risoluzione congiunta del Congresso che abroga una norma dell’amministrazione Biden, la quale avrebbe imposto ai protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) l’obbligo di segnalare le transazioni all’IRS.
Cointelegraph ha contattato Trish Turner per un commento, ma al momento della pubblicazione non è stata fornita alcuna risposta.