BTC si appresta a colmare il gap sui futures di Bitcoin a 78.000$?

Mentre BTC/USD si appresta ad avvicinarsi ai precedenti massimi storici, l'asset potrebbe finalmente raggiungere un obiettivo chiave di ribasso fissato l'anno scorso.
In una nuova analisi condivisa oggi su X, il trader e analista Rekt Capital ha evidenziato un “gap” imminente sui mercati dei futures di Bitcoin del CME Group.

Ha inizio la battaglia contro i gap sui futures di Bitcoin

Nella chiusura giornaliera del 26 febbraio, Bitcoin (BTC) ha toccato nuovi minimi plurimensili intorno a 82.160 dollari, come confermato da Cointelegraph Markets Pro e TradingView, rimbalzando poi di circa il 5%.

Ciononostante, permangono i timori circa la collocazione del prossimo minimo locale del mercato, a causa dell'esaurimento della liquidità e della mancanza di convinzione da parte degli acquirenti.
Gli ultimi dati forniti da CoinGlass dimostrano una liquidità dispersa di bid intorno agli 80.000 dollari, cifra che impallidisce di fronte al muro di ask fino a 90.000 dollari.

Per Rekt Capital, tuttavia, si profilano all'orizzonte due obiettivi facilmente raggiungibili.
Bitcoin ha creato un notevole gap sul CME sia al rialzo che al ribasso e, se la storia insegna, il prezzo dovrebbe alla fine “colmare” entrambi i livelli.
“Bitcoin si sta avvicinando a riempire il CME Gap che creatosi tra 78.000 e ~80.700 dollari a novembre 2024”, riporta l'analisi.

“In occasione di questo ritracciamento, tuttavia, Bitcoin ha generato un inedito gap sul CME tra ~92.700$ e ~94.000$”.

Rekt Capital sottolinea che il gap verso l'alto corrisponde ai minimi dell'ultimo intervallo di trading di tre mesi.
“Ciò offre una certa confluenza all'idea che il prezzo possa rivisitare i 93500 dollari ad un certo punto in futuro, come parte di un rally di sollievo post-breakdown”, conclude Rekt Capital, facendo riferimento ad un ulteriore obiettivo stabilito il giorno prima.

“Soprattutto considerando che Bitcoin ha colmato quasi tutti i gap formatisi sul CME da metà marzo 2024 ad oggi”.

Bitcoin raggiunge molteplici “potenziali punti di inversione”

Alcuni indicatori prevedono già un'inversione duratura.
Questa settimana il Crypto Fear & Greed Index ha raggiunto minimi pluriennali di appena 10/100, riuscendo a battere il livello di “paura estrema” che accompagnò il crollo del crypto exchange FTX.

Analizzando la condotta dei detentori di breve termine (STH), Axel Adler Jr., collaboratore della piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant, svela le conseguenze del panic selling.
Adler si è avvalso del parametro STH market value to realized value (MVRV), che divide il prezzo di BTC per la base di costo della schiera di investitori STH.
“Il parametro STH MVRV (155 giorni) è periodicamente diminuito al di sotto di uno, indicando periodi di sottovalutazione a breve termine e potenziali punti di inversione”, informa.

“I valori attuali si sono nuovamente riavvicinati ai livelli inferiori”.