Ultimamente, il mercato di Bitcoin (BTC) è stato tranquillo. Un po’ troppo tranquillo.

Martedì, la volatilità di Bitcoin è scesa a livelli inviolati dal 2017. Nelle ultime settimane, Bitcoin è rimasto indietro mentre gli investitori si sono ammassati su altcoin come Chainlink (LINK) e Cardano (ADA).

Una possibile spiegazione del consolidamento di Bitcoin potrebbe essere l’arrivo in questi ultimi mesi di nuove società di trading ad alta frequenza (High-Frequency Trading, abbreviato in HFT) nelle crypto. In una conversazione con Cointelegraph, Paolo Ardoino, CTO di Bitfinex, ha spiegato di essere convinto che l’HFT sia una delle ragioni principali dietro la bassa volatilità di Bitcoin:

"Nelle crypto, ci troviamo ancora ai vecchi tempi dell’HFT, prima che diventasse il gioco a somma zero che è oggi. Nelle crypto, le società di HFT possono fare un sacco di soldi utilizzando sistemi relativamente semplici, come l’arbitraggio cross-exchange e sfruttare lo spread tra un exchange e l’altro."

HFT e criptovalute

L’HFT è un metodo di trading che utilizza algoritmi per effettuare un grande numero di ordini in frazioni di secondo. Esiste nello spazio delle criptovaluta da molto tempo. Tuttavia, così come Paul Tudor Jones ha recentemente rivelato di possedere Bitcoin, altri investitori istituzionali stanno progressivamente entrando nel mercato. Questo potrebbe spiegare il maggiore utilizzo dell’HFT.

Bitfinex, che sostiene di essere “importante per l’HFT nelle crypto”, ha rivelato di recente che tra l’80 e il 90 percento del volume su Bitfinex viene ormai generato da società di HFT. Bitfinex ha stretto una partnership con Market Synergy e sta offrendo “connettività istituzionale standardizzata alle criptovalute”.

Bitfinex conclude che il crescente uso di HFT rappresenta una “maggiore maturità nello spazio degli asset digitali”. Ma per quale motivo la volatilità di Bitcoin dovrebbe calare a causa di un maggiore utilizzo dell’HFT? Ardoino spiega che l’aumento di liquidità dovuto all’ondata di operazioni HFT porta a una bassa volatilità:

"Man mano che Bitcoin si consolida come classe di asset, ci aspettiamo che gli alti livelli di volatilità associati a Bitcoin diminuiscano.

Generalmente, c’è una correlazione inversa tra liquidità e volatilità; ovvero, una maggiore liquidità tende a ridurre la volatilità del prezzo.

La presenza sempre maggiore di società HFT nelle crypto sembra avere aggiunto nuova liquidità sugli exchange. Questo fornisce ordini sufficienti per entrambi i lati dell’order book e aumenta l’efficienza del mercato, contribuendo a un consolidamento del prezzo e una bassa volatilità prolungata in Bitcoin."

Bitcoin è noto per i suoi movimenti aggressivi in brevi periodi di tempo. L’anno scorso, Tom Lee di Fundstrat ha ricordato agli investitori che la maggior parte dei profitti in Bitcoin (BTC) proviene dalle dieci giornate di trading migliori dell’anno. Tuttavia, la presenza crescente dell’HFT potrebbe cambiare anche la “regola dei 10 giorni migliori”.