IOTA ha stretto una collaborazione con il celebre produttore di automobili Jaguar Land Rover per la realizzazione di un sistema proof-of-concept che consenta di tenere traccia, grazie all'utilizzo della tecnologia blockchain, dei consumi energetici delle automobili.

Il primo passo verso la nascita di città intelligenti

Per questa dimostrazione, IOTA collaborerà non soltanto con Jaguar Land Rover ma anche con il centro francese di ricerca e sviluppo Engie Lab Crigen. Questo progetto mira a mostrare al pubblico informazioni dettagliate sia sulla provenienza che sull'utilizzo dell'energia in un'automobile elettrica realizzata da Jaguar, modello I-Pace.

Russell Vickers, a capo della divisione di Jaguar dedicata allo sviluppo di sistemi vehicle-as-a-service, ha affermato che tecnologie come questa consentono di accelerare la nascita di città intelligenti particolarmente consce dell'energia consumata:

"Questa agile iniziativa dimostra chiaramente come le città possano trasformare sia le infrastrutture che i trasporti in un ecosistema sostenibile e reciprocamente vantaggioso. Siamo felici di mostrare al pubblico come edifici e veicoli ad impatto energetico positivo, come il modello I-Pace utilizzato per questa dimostrazione, possano dare vita ad un'innovazione di sostenibilità positiva, in linea con la strategia Destination Zero di Jaguar Land Rover."

Tenere traccia della provenienza dell'energia

Nei sistemi di Jaguar I-Pace è inoltre presente la funzione "Green Charging", basata su uno smart wallet IOTA: questo permette agli utenti di tracciare la provenienza dell'energia utilizzata, nonché di decidere se ricaricare o meno la propria automobile soltanto con elettricità proveniente da fonti rinnovabili.

Interfaccia Jaguar I-Pace

Jaguar I-Pace consente di ricaricare la propria automobile utilizzando soltanto fonti energetiche rinnovabili. Fonte: blog.iota.org

Infine, tramite la blockchain di IOTA è possibile guadagnare criptovalute condividendo automaticamente con le altre automobili informazioni sulle condizioni stradali, sul meteo e sul traffico. Questi fondi possono poi essere spesi per l'acquisto di servizi come pedaggi o parcheggi.