La rilevanza delle piattaforme di social media nell'influenzare la politica globale è stata evidenziata per la prima volta con l'ascesa di Facebook (ribattezzato in seguito Meta), incolpato di manipolare le informazioni in base ai dati demografici degli utenti. In particolare Twitter, recentemente acquisito da Elon Musk, è stato accusato dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden di diffondere menzogne.

Durante un evento di raccolta fondi per le prossime elezioni tenutosi a Chicago, Biden ha chiamato in causa Elon Musk per l'acquisto di Twitter, dichiarando:

"Ora di cosa siamo tutti preoccupati? Elon Musk compra un'azienda che diffonde menzogne in tutto il mondo".

Con l'amministrazione Biden che ha già chiarito la sua posizione nel promuovere la soppressione dell'hate speech e della disinformazione sulle piattaforme dei social media, il presidente ha sottolineato la mancanza di supervisione su Twitter, aggiungendo:

"Non ci sono più editor. Non ce ne sono più. Come possiamo aspettarci che i ragazzi siano in grado di comprendere la posta in gioco?".

Sin dal lancio di Bitcoin (BTC) nel 2009, la crypto community ha scelto Twitter come spazio per discutere i vari aspetti e raggiungere il consenso. L'acquisizione di Twitter da parte di Musk, costata 44 miliardi di dollari, è avvenuta con la promessa di libertà di parola. Tuttavia, con l'aumento dell'hate speech, numerosi inserzionisti hanno rinunciato a fare affari con Twitter per problemi di moderazione dei contenuti.

La linea d'azione immediata di Musk per Twitter prevede l'imposizione di una fee di 8 dollari al mese per gli utenti che desiderano mantenere la verifica del proprio account.

A sostegno dell'acquisizione di Twitter da parte di Musk, Changpeng "CZ" Zhao, amministratore delegato dell'exchange Binance, ha versato 500 milioni di dollari in valuta fiat.

Binance ha previsto di formare un team per supportare gli sforzi di Twitter nel settore blockchain, tuttavia è attesa una dichiarazione ufficiale.