Ghost, il controverso exchange decentralizzato di John McAfee, è ora attivo: l'informatico britannico ha recentemente confermato la notizia su Twitter.

Questo nuovo exchange distribuito è legato all'omonimo progetto Ghost di McAfee, una privacy coin basata su un sistema di consenso Proof of Stake che mira a rendere le transazioni più anonime.

Il controverso progetto Ghost di McAfee

Da parecchi mesi Ghost è oggetto di polemiche da parte della comunità delle criptovalute, specialmente dopo che lo stesso McAfee ha ammesso di aver "copiato e incollato" parti del white paper del protocollo open-source PIVX.

Ciononostante, McAfee ha minacciato di denunciare gli sviluppatori di PIVX per diffamazione:

"PIVX sostiene che il loro codice sorgente è di dominio pubblico, ma che la descrizione di come questo codice funziona (il white paper appunto) non lo sia.

Sostenere che un prodotto sia open source negando al tempo stesso la documentazione è frode. Pura e semplice frode. E molto presto lo dimostrerò in tribunale."

La redazione di Cointelegraph ha contattato PIVX in merito alla questione: a loro parere PIVX non può essere citata in giudizio in quanto non si tratta di un'entità legale e non esiste alcun proprietario del progetto.