A seguito dell'ordinanza del giudice federale, l'ex CEO di FTX Sam “SBF” Bankman-Fried rimarrà in carcere almeno fino all'inizio del processo penale del 3 Ottobre.

Nell'udienza del 28 Settembre presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York, il giudice Lewis Kaplan ha respinto la mozione del team legale di SBF che chiedeva il rilascio temporaneo dell'ex CEO di FTX per prepararsi al processo. Da quando l'11 Agosto scorso Kaplan ha revocato la libertà su cauzione per le accuse di intimidazione dei testimoni, i legali di Bankman-Fried hanno tentato più volte di chiedere il rilascio. La questione è stata sottoposta per due volte alla Corte d'appello ma senza successo.

Kaplan ha suggerito che SBF potrebbe essere a rischio di fuga se "le cose cominciassero a farsi difficili" al processo, considerando la sua età e la potenziale permanenza in carcere. Sebbene il giudice abbia negato a SBF il rilascio anticipato, ha aggiunto che l'ex CEO di FTX avrà la possibilità di arrivare in tribunale con anticipo in alcuni giorni per conferire con il suo team legale.

Gli ultimi preparativi per il processo di Bankman-Fried sono in corso, mentre molti, dentro e fuori il settore delle criptovalute, attendono le rivelazioni sulle presunte frodi di FTX e la testimonianza di Caroline Ellison, ex CEO di Alameda Research. Il 27 Settembre, il Giudice Kaplan ha concesso alcune richieste di "housekeeping" che permettono a SBF di indossare una tuta durante il processo, oltre ad utilizzare un air-gapped laptop in aula per prendere appunti.

Il processo del 3 Ottobre sarà il primo dei due per Bankman-Fried. Ad Ottobre dovrà affrontare sette accuse relative all'uso improprio dei fondi dei clienti e altre cinque accuse in un secondo processo previsto per Marzo 2024. SBF si è dichiarato non colpevole di tutti i capi d'accusa.