A causa della recente volatilità del mercato delle criptovalute, che ha influenzato i prezzi di investimenti e azioni, nell'ultimo mese molte aziende hanno effettuato tagli significativi al personale, mentre altre hanno continuato ad assumere.

A giugno Gemini, uno dei principali exchange di criptovalute, è stato tra i primi a ridurre del 10% il suo organico a causa del mercato ribassista, affermando che le condizioni "probabilmente persisteranno per un po' di tempo".

Coinbase e Crypto.com hanno seguito, annunciando piani di riduzione del personale rispettivamente del 18% e del 5%. L'amministratore delegato di Coinbase, Brian Armstrong, ha citato il cosiddetto crypto winter come una delle ragioni dei tagli, ma ha anche dichiarato che l'azienda è cresciuta "troppo velocemente".

Le condizioni di mercato sono rimaste sostanzialmente invariate dopo le numerose decisioni di ridimensionamento, e altre aziende sono state costrette a effettuare tagli al personale.

Il 13 giugno la società di prestito di criptovalute BlockFi ha annunciato che avrebbe ridotto il personale di circa il 20%, e Cointelegraph ha riferito che FTX era in procinto di concludere un accordo per l'acquisto degli asset rimanenti della piattaforma per 25 milioni di dollari. Il CEO di BlockFi, Zac Prince, ha però smentito la notizia:

"Ci sono parecchi rumor di mercato in giro. Posso confermare al 100% che non siamo vendendo l'azienda per 25 milioni di dollari.

Invito tutti a credere soltanto alle informazioni provenienti direttamente da BlockFi. Condivideremo ulteriori informazioni con voi non appena possibile."

Il 24 giugno Bitpanda, piattaforma austriaca di trading di criptovalute e azioni, ha annunciato un licenziamento di massa con l'obiettivo di "uscire finanziariamente sani" dall'attuale mercato ribassista, portando l'azienda a una "dimensione di circa 730 persone". In questo momento l'azienda non presenta offerte di lavoro sul proprio sito web.

Tuttavia, molte aziende del settore delle criptovalute stanno continuando a operare normalmente, e alcune stanno persino ampliando il proprio personale. La Financial Industry Regulatory Authority degli Stati Uniti si è detta disposta ad assumere dipendenti licenziati da società di criptovalute, nel tentativo di accrescere le proprie competenze in materia.

A livello globale, Binance e Ripple hanno offerto migliaia di posti di lavoro per soddisfare le esigenze di chi era stato licenziato da altre società crypto. Anche Kraken ha annunciato l'intenzione di continuare ad assumere in un momento di crisi del mercato, aprendo oltre 500 posizioni in vari dipartimenti. Il 15 giugno Sergey Vasylchuk, CEO di Everstake, provider di staking decentralizzato con sede in Ucraina, ha annunciato che l'azienda "non sta licenziando nessuno".

Secondo i dati raccolti da Crypto Jobs List, negli ultimi sette giorni le aziende hanno pubblicato più di 3.000 offerte di lavoro relative al settore delle criptovalute negli Stati Uniti — circa il 37% di tutte le offerte di lavoro pubblicate negli ultimi 30 giorni. In particolare, il Regno Unito e l'India hanno registrato un gran numero di annunci di lavoro nel settore delle criptovalute negli ultimi sette giorni (rispettivamente 562 e 183), il che suggerisce che il settore ha ancora spazio per assumere ulteriore personale.

Un portavoce di Crypto Jobs List ha commentato:

"Kraken e Binance hanno dimostrato di voler rimanere in attività per molto tempo, facendo crescere il proprio organico anche durante un mercato ribassista.

La flessione del mercato ha fatto sì che gli individui che non hanno intenzione di rimanere a lungo nel settore siano scoraggiati: sono rimasti solo i candidati interessati a una lunga carriera nelle crypto, e questo i responsabili delle assunzioni lo comprendono benissimo."

"Non è stato facile dire di no alle pubblicità del Super Bowl, ai diritti sui nomi degli stadi e ai grandi accordi con gli sponsor di qualche mese fa. Ma l'abbiamo fatto.

Oggi stiamo assumendo altre 2.000 persone."

Al momento della pubblicazione il prezzo del Bitcoin (BTC) è inferiore a 20.000$, dopo un calo di oltre il 37% negli ultimi 30 giorni, secondo i dati di Cointelegraph Markets Pro.