Come recentemente comunicato, otto grandi banche sudcoreane collaboreranno per emettere una stablecoin ancorata alla valuta nazionale, il won, compiendo un significativo passo avanti verso l'adozione degli asset digitali.

Stando a un rapporto di Econovill, il progetto coinvolge istituzioni quali KB Kookmin, Shinhan, Woori, Nonghyup, Corporate, Suhyup, Citi Korea e SC First Bank. La collaborazione mira a contrastare la crescente dominance del dollaro dovuta alla diffusione delle stablecoin ancorate alla valuta statunitense.

I dati forniti dal tracker di tokenizzazione degli asset reali (RWA) RWA.xyz indicano infatti che le stablecoin vantano una capitalizzazione di mercato superiore a 239 miliardi di dollari. Le informazioni disponibili mostrano inoltre che il 99% delle stablecoin emesse sono ancorate al dollaro statunitense.

Con questa iniziativa, le banche intendono consentire alla Corea del Sud di competere sul mercato finanziario digitale globale.

Capitalizzazione di mercato delle stablecoin al 24 giugno 2025. Fonte: RWA.xyz

Lancio del progetto stablecoin previsto per il 2025 o inizio 2026

Il progetto dovrebbe concretizzarsi tra la fine del 2025 e l'inizio del 2026. Secondo Econovill, si tratta della prima grande initiativa intrapresa dalle banche tradizionali nell'ambito del settore degli asset digitali.

L'organizzazione no profit Open Blockchain e la Decentralized Identity Association hanno espresso il loro sostegno al progetto, cui aderirà anche il Korea Financial Telecommunications and Clearings Institute.

Il rapporto sottolinea inoltre che la stablecoin adotterà un modello basato sulla fiducia o uno schema di token di deposito 1:1, ancora soggetto all'approvazione delle autorità di regolamentazione.

L'iniziativa è allineata alla più ampia spinta legislativa volta a creare una struttura normativa chiara per gli asset digitali in Corea del Sud.

Difatti, il 10 giugno il partito al governo in Corea del Sudè intervenuto con una proposta di legge, il Digital Asset Basic Act, volta a consentire l'emissione di stablecoin e a stimolare la crescita dei mercati crypto nel Paese.

Governatore della banca centrale della Corea del Sud prevede potenziali criticità

Alla luce di questi sviluppi, il governatore della Banca di Corea Rhee Chang-yong ha espresso perplessità sul fatto che l'introduzione della stablecoin potrebbe agevolare i detentori nel cambio della valuta con il dollaro.

Il funzionario rileva che ciò potrebbe danneggiare la valuta, rendendo difficile la gestione da parte della banca centrale. Tuttavia, il governatore della banca centrale del Paese precisa di non essere contrario all'emissione di una stablecoin ancorata al won.

Contestualmente, il vice governatore della Banca di Corea Ryoo Sangdai precisa che l'introduzione delle stablecoin ancorate al won dovrebbe essere graduale. Il funzionario ritiene infine che le banche dovrebbero essere le prime entità a emetterle, al fine di garantire una rete di sicurezza.

Traduzione a cura di Walter Rizzo