La Corea del Sud potrebbe presto consentire ai suoi cittadini di utilizzare un documento di identità digitale (ID) basato su blockchain al posto delle carte fisiche già nel 2024, dal momento che la nazione continua a sostenere la tecnologia blockchain.

Secondo un rapporto del 17 ottobre di Bloomberg, un piano del governo prevede che in futuro i documenti d'identità digitali vengano incorporati come app nei dispositivi mobili, funzionando in modo simile alle carte di registrazione fisiche dei residenti.

Il lancio dei documenti d'identità digitali è previsto per il 2024, con circa 45 milioni di cittadini che dovrebbero adottare la tecnologia entro due anni.

Hwang Seogwon, economista dello Science and Technology Policy Institute coreano, ha affermato che le carte d'identità digitali potrebbero essere utilizzate nei settori della finanza, della sanità, delle tasse e dei trasporti, mentre Suh Bo Ram, direttore generale del Digital Government Bureau coreano, ha dichiarato che la tecnologia potrebbe aiutare le imprese che non sono ancora passate completamente all'online.

Secondo Suh, il piano prevede anche l'adozione da parte del governo di un sistema di identità decentralizzato, il che significa che il governo non avrà accesso alle informazioni memorizzate sui telefoni, compresi gli ID digitali utilizzati, le modalità e i luoghi di utilizzo.

Questa tecnologia non è una novità per il Paese, che è al primo posto tra tutte le nazioni nell'applicazione della tecnologia alla vita, agli affari e al governo, secondo il Portulans Institute, un think-tank americano.

Non sarebbe nemmeno la prima soluzione di identificazione digitale basata su blockchain messa in atto nel Paese. Nell'agosto 2020, oltre un milione di sudcoreani ha adottato una patente di guida basata su blockchain che funziona tramite l'applicazione per smartphone PASS.

Poco dopo, nel settembre 2020, un'agenzia governativa sudcoreana — la Korea Internet & Security Agency (KISA) — ha avviato test pilota su un sistema simile.

Mentre la Corea del Sud è considerata all'avanguardia in tutto ciò che riguarda blockchain e Metaverse, si prevede che altre nazioni la seguiranno presto.

Uno studio del giugno 2021 condotto da ReportLinker, società di ricerche di mercato, stima che il segmento dell'identità blockchain crescerà di altri 3,58 miliardi di dollari entro il 2025, con un tasso di crescita annuale composto del 71%.

Tuttavia, Brenda Gentry, blockchain advisor e CEO di Bundlesbets.com, ha recentemente dichiarato a Cointelegraph che, per quanto capace e decentralizzato sia il sistema di gestione delle identità, esso richiederà comunque il riconoscimento da parte delle autorità governative o delle aziende:

"Se le autorità emittenti non riconoscono la validità dei documenti d'identità basati su blockchain, questi non possono essere utilizzati per usufruire della maggior parte dei servizi pubblici. Questo, a mio avviso, è il limite più grande".